C’è un nuovo modulo di autocertificazione per spostarsi durante le restrizioni per il coronavirus
È stato diffuso lunedì sera dal ministero dell'Interno, ed è aggiornato all'ultimo decreto e alle ultime ordinanze del governo
Il nuovo modulo per l’autocertificazione (o autodichiarazione) per gli spostamenti durante le restrizioni per il coronavirus (SARS-CoV-2) è stato diffuso nella serata di lunedì 23 marzo dal ministero dell’Interno. Il modulo di autocertificazione, necessario per spostarsi sul territorio nazionale, è stato aggiornato per rispettare le ultime normative del governo, cioè il decreto del 22 marzo che prevede la chiusura delle attività produttive “non essenziali” e le ordinanze degli ultimi giorni dei ministeri dell’Interno e della Salute, che avevano ulteriormente limitato le condizioni in cui si può fare attività all’aperto e le ragioni per spostarsi tra comuni diversi.
La novità principale è che nel modulo di autocertificazione (o autodichiarazione) è inclusa la motivazione di “assoluta urgenza” per gli spostamenti tra comuni diversi, che quindi non sono più consentiti per motivi “di necessità”, come per esempio andare a fare la spesa. Per fare la spesa bisognerà quindi restare nel comune in cui ci si trova. È stata anche esclusa l’opzione del “rientro nel proprio domicilio o residenza”, motivazione per cui non è più consentito spostarsi tra comuni: ognuno deve restare dove si trova.
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Valgono le regole di prima: per chi riesce, è meglio stamparlo e compilarlo a casa, ma chi non può farlo non si deve preoccupare: in caso di eventuale controllo, il modulo verrà fornito dalle forze dell’ordine e lo si potrà compilare sul momento, spiegando le ragioni del proprio spostamento.