C’è stato un terremoto di magnitudo 5.3 a Zagabria
Ci sono stati vari crolli e 17 persone sono state ferite
Alle 6.24 di questa mattina c’è stato un terremoto di magnitudo 5.3 vicino a Zagabria, la capitale della Croazia. Molti palazzi sono stati danneggiati, in particolare i tetti, e 17 persone sono state ferite. L’agenzia di stampa nazionale croata Hina aveva inizialmente annunciato la morte di una ragazza di 15 anni, che poi è stata smentita: la ragazza è comunque in condizioni critiche secondo il direttore dell’ospedale pediatrico di Zagabria.
L’epicentro è 7 chilometri a nord dal centro della città, e l’ipocentro a 10 chilometri di profondità; dopo la prima, ci sono state varie altre scosse. In seguito al terremoto poi ci sono stati vari incendi e anche un black-out, ma in breve tempo la fornitura dell’energia elettrica è ripresa.
Tra gli edifici danneggiati c’è la Cattedrale cattolica, che era stata ricostruita nel 1880 dopo un terremoto: è crollata la punta di una delle sue due guglie.
Il ministro dell’Interno croato Davor Božinović ha raccomandato ai cittadini di Zagabria di stare all’esterno, ma di mantenere la distanza tra loro per prevenire la diffusione del coronavirus (SARS-CoV-2) e di non stare in gruppi di più di cinque persone. Ha detto a Hina che le misure per prevenire la diffusione del virus sono state complicate dal terremoto: le misure emergenziali per evitare il diffondersi della COVID-19 contraddicono quelle necessarie ad affrontare le conseguenze di un sisma. In Croazia ci sono 126 casi di infezione confermati.
Zagabria ha 810mila abitanti e si trova poco lontano dal confine tra Croazia e Slovenia, e a circa 200 chilometri da Trieste, dove il terremoto si è sentito.