Nelle principali città dell’Australia i servizi non essenziali saranno chiusi per il coronavirus
Nei prossimi due giorni nelle due più grandi città dell’Australia, Sydney e Melbourne, e nella capitale Canberra, tutti i servizi non essenziali saranno chiusi nel tentativo di limitare la diffusione del coronavirus (SARS-CoV-2). Le restrizioni – che prevedono tra le altre cose la chiusura di bar e ristoranti – sono state decise dalle amministrazioni statali ma il primo ministro del paese Scott Morrison ha detto che è possibile che prossimamente debba essere introdotta una chiusura totale a livello nazionale per contenere il virus. Non è ancora chiaro fino a quando saranno in vigore le restrizioni.
I casi di infezione da coronavirus confermati dall’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) sono 873, con 7 morti. Lo stato più colpito è il Nuovo Galles del Sud, dove si trova Sydney.
Rimarranno aperti nonostante le restrizioni i supermercati, i distributori di benzina, le farmacie e i servizi di consegna a domicilio. Le scuole rimarranno aperte nel Nuovo Galles del Sud, per il momento, mentre nello stato di Victoria chiuderanno da martedì: sono state anticipate le vacanze.
Le nuove misure sono state introdotte dopo che sabato molte persone erano andate in spiaggia a Sydney, contravvenendo alle raccomandazioni sul mantenere le distanze.