Da oggi si può chiedere la ricetta medica tramite mail o telefono

Lo ha deciso la Protezione Civile per facilitare il lavoro dei medici di famiglia: ecco come funziona

(Joe Raedle/Getty Images)
(Joe Raedle/Getty Images)

È stata pubblicata un’ordinanza firmata dal capo della Protezione Civile Angelo Borrelli con cui si autorizza a chiedere e ottenere una ricetta medica dal proprio medico di base tramite mail o telefono. In sostanza, al momento in cui il medico emette la ricetta elettronica, è autorizzato a trasmettere il numero della stessa per via telematica e non ci sarà più bisogno del promemoria cartaceo (il foglio che di solito viene consegnato al momento della richiesta della ricetta). Il ministro della Salute Roberto Speranza ha detto che è «un passo avanti tecnologico che rende più efficiente tutto il Sistema sanitario nazionale».

L’ordinanza dice che il paziente può chiedere al medico il numero della ricetta elettronica in tre modi:

  • Tramite posta elettronica, indicando al medico il proprio indirizzo di posta certificata (PEC) o ordinaria;
  • Tramite SMS o app di messaggistica (per esempio WhatsApp);
  • A voce, per telefono.

Il medico che manda il numero della ricetta dovrà, secondo l’ordinanza, seguire alcune regole: nel caso la mandi tramite mail, dovrà allegare il promemoria della ricetta medica (quello che di solito viene stampato) su cui c’è scritto il numero e non copiandolo nel testo della mail. Nel caso in cui la mandi tramite SMS o app di messaggistica (WhatsApp) dovrà scrivere nel testo del messaggio il numero della ricetta o inviare un’immagine del codice a barre del numero.

Nel caso in cui abbiate attivato il Fascicolo Sanitario Elettronico, la ricetta verrà inserita automaticamente nell’area personale dell’utente.

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