Da domenica l’Algeria chiuderà bar e ristoranti e sospenderà il trasporto pubblico per contenere il contagio da coronavirus
Il governo dell’Algeria ha annunciato delle misure per contenere il contagio da coronavirus (SARS-CoV-2): entreranno in vigore domenica e lo resteranno fino al 4 aprile. Sarà sospeso il trasporto ferroviario e quello sia pubblico sia privato all’interno delle città; i bar e i ristoranti saranno chiusi; la metà dei dipendenti pubblici resterà a casa in congedo retribuito e verranno approvate misure per regolare i mercati, assicurare il rifornimento di prodotti alimentari ed evitare le speculazioni.
In Algeria le persone risultate positive al test del coronavirus sono 90; tra queste ci sono 9 morti, quasi tutti nella zona di Blida, a sud della capitale Algeri. Il Paese aveva già interrotto tutti i voli commerciali con l’estero e oggi, giovedì, circa 1.400 algerini sono ritornati via nave dalla Francia e verranno messi in isolamento per due settimane.
A causa della diffusione del coronavirus nel paese, all’inizio della settimana il presidente algerino Abdelmadjid Tebboune aveva anche ordinato di mettere fine alle proteste anti-governative che vanno avanti da tempo. La situazione politica algerina è infatti complicata da almeno un anno. Ad aprile 2019, dopo settimane di proteste, si era dimesso il presidente Abdelaziz Bouteflika, che era in carica dal 1999. Le sue dimissioni non erano però state accompagnate da un ricambio della classe politica, che era rimasta legata alle vecchie élite. I manifestanti hanno quindi continuato a chiedere nuove riforme e ad accusare i leader politici algerini di corruzione.