Le ultime notizie sul coronavirus in Italia
Dall'inizio dell'epidemia 35.713 persone sono risultate positive: nell'ultima giornata ci sono stati 1.084 guariti e 475 morti
Secondo i dati diffusi mercoledì dalla Protezione Civile, le persone che in Italia sono risultate positive al test per il coronavirus (SARS-CoV-2) dall’inizio dell’epidemia sono in tutto 35.713 (erano 31.506 ieri): il dato comprende sia le persone “guarite” (4.025, 1.084 in più di ieri) che quelle morte (2.978, 475 in più di ieri). Le persone che risultano attualmente positive sono 28.710, 2.648 in più rispetto a ieri. Bisogna considerare che a questi dati vanno aggiunti quelli della Campania, al momento mancanti.
La Protezione Civile ha reso noto, inoltre, che 12.090 persone sono in isolamento domiciliare, mentre 2.257 sono nei reparti di terapia intensiva, 197 in più di ieri.
La regione con la situazione peggiore continua a essere la Lombardia: i casi di contagio confermati dall’inizio dell’epidemia sono 17.713, con 924 ricoverati in terapia intensiva (45 più di ieri).
La Protezione Civile ha annunciato anche che grazie alla Centrale remota operazioni soccorso sanitario (Cross) finora sono stati effettuati 55 trasferimenti di pazienti in terapia intensiva dalla Regione Lombardia verso altre regioni (di cui 18 affetti da COVID-19 e 37 da altre patologie). I pazienti sono attualmente ricoverati negli ospedali delle regioni Piemonte (11), Friuli Venezia Giulia (9), Toscana (9), Veneto (6), Abruzzo (5), Lazio (4), Umbria (4), Puglia (3), Molise (2) e Sicilia (2).
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Tra le notizie principali di oggi c’è la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del cosiddetto decreto legge “Cura Italia”, che contiene una serie di misure economiche e di altro tipo per affrontare la pandemia da coronavirus tra cui l’estensione della cassa integrazione a tutte le imprese, la sospensione delle scadenze fiscali e contributive, crediti di imposta per le imprese e molto altro. Qui trovate le principali misure, spiegate.
Oggi si è parlato molto anche dei dati diffusi ieri dall’assessore per la Ricerca, Innovazione, Università, Export e Internazionalizzazione della Lombardia, Fabrizio Sala, secondo cui dai rilevati grazie ai ripetitori della rete cellulare è emerso un numero un numero eccessivo di spostamenti in regione. Oggi anche il presidente della regione Attilio Fontana ha affrontato la questione degli spostamenti eccessivi dicendo che «se si dovesse andare avanti così domanderemo al governo provvedimenti più rigorosi».
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A questo proposito oggi il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora, intervistato dalla trasmissione di Rai 3 Agorà, ha detto che seppure l’attività sportiva all’aperto sia consentita, a patto che venga svolta in solitudine e lontano da assembramenti, il governo potrebbe valutare nei prossimi giorni di vietarla con un nuovo decreto.
Sempre oggi il ministero dell’Interno ha diffuso i nuovi dati aggiornati relativi ai controlli e alle denunce effettuati negli ultimi giorni per le trasgressioni delle limitazioni agli spostamenti: dall’11 al 17 marzo sono state controllate 1.025.655 persone e 44.521 sono state denunciate. Per quanto riguarda gli esercizi commerciali, 527.014 sono stati controllati e 1.473 titolari sono stati denunciati.
Intanto è morto uno dei tre turisti italiani che erano ricoverati a Cuba, dove erano arrivati il 9 marzo. È un uomo di 61 anni già affetto da problemi di asma bronchiale, le cui condizioni erano peggiorate il 15 marzo.
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