Il presidente di El Salvador ha annunciato la chiusura di tutte le scuole e la quarantena per chi arriva dall’estero, anche se finora non sono stati rilevati contagi da coronavirus nel paese
Mercoledì Nayib Bukele, presidente di El Salvador, stato dell’America Centrale, ha annunciato una serie si misure restrittive per prevenire la diffusione del coronavirus (SARS-CoV-2) nel paese, dove finora non sono stati rilevati casi di contagio: la decisione del governo prevede che chiunque arriverà a El Salvador dall’estero debba trascorrere 30 giorni di quarantena, che tutte le scuole e le università rimangano chiuse per 21 giorni e che siano vietati gli assembramenti con più di 500 persone. Le attività economiche e lavorative continueranno invece normalmente. Bukele ha spiegato durante una conferenza stampa di aver preso questa decisione sul modello di quanto fatto dall’Italia nei giorni passati: «So che questa decisione verrà criticata, ma proviamo a metterci nei panni dell’Italia: l’Italia oggi vorrebbe aver deciso queste misure prima».