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Perché ci mettiamo le dita nel naso?

<p>Quando nel 1964 i Beatles <a href="https://www.ilpost.it/2011/04/19/i-beatles-in-america/">tennero il primo tour</a> negli Stati Uniti, non atterrarono direttamente a New York, come mostrano le famose foto che li ritraggono, ma fecero prima scalo all&#8217;aeroporto internazionale di Gander, sull&#8217;isola canadese di Terranova. Dagli anni Cinquanta l&#8217;aeroporto di Gander era infatti una tappa abituale per gli aerei transatlantici che dovevano fare rifornimento, frequentata da importanti politici, uomini d&#8217;affari e celebrità, in un&#8217;epoca in cui i viaggi aerei erano un lusso per pochi. Ci passarono Fidel Castro, Bob Hope, il principe Filippo, Marilyn Monroe, e si racconta di quando Frank Sinatra venne rimesso a posto mentre cercava di saltare la fila al bar.</p>
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<p>Negli ultimi anni l&#8217;aeroporto di Gander è sempre meno utilizzato, ma conserva una impressionante sala d&#8217;attesa costruita negli anni d&#8217;oro per impressionare quei visitatori illustri ed è tornato momentaneamente nelle attenzioni della stampa durante gli attentati dell&#8217;11 settembre 2001 con un episodio che ha ispirato un musical di Broadway. La sua storia è stata <a href="https://99percentinvisible.org/episode/gander-international-airport/">raccontata</a> <a href="https://www.cbc.ca/news/canada/newfoundland-labrador/gander-airport-lounge-departures-international-announcement-1.5182871">più volte</a> da <a href="https://www.bbc.com/reel/video/p084pp2h/the-airport-for-celebrities-you-never-knew-existed">giornali</a> e siti, tra cui uno <a href="http://www.ganderairporthistoricalsociety.org/index.htm">interamente dedicato</a> e pieno di vecchie foto.</p>
<p>Il successo dell&#8217;aeroporto di Gander dipende dalla sua posizione. L&#8217;isola di Terranova si trova al largo della costa orientale del Canada ed è talmente a est da avere un fuso orario proprio, mezz&#8217;ora in avanti rispetto al Canada Atlantico. È l&#8217;avamposto sull&#8217;Oceano Atlantico del Nordamerica e Gander era quindi la zona ideale dove fare rifornimento per i voli transatlantici: da qui passarono molti pionieri dell&#8217;aviazione, come John Alcock e Arthur Brown che nel 1919 guidarono il primo volo transatlantico senza scalo, la leggendaria pilota <a href="https://www.ilpost.it/2012/07/24/chi-era-amelia-earhart/">Amelia Earhart</a> e Charles Lindbergh, che portò a termine il primo volo transatlantico in solitaria nel 1927.</p>

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<p>Fu per questo che negli anni Trenta i britannici – l&#8217;isola fa parte del Commonwealth – decisero di trasformarla in un punto di riferimento per i voli aerei e iniziarono a costruirci uno dei più grandi aeroporto del mondo. Nel 1936 un gruppo di operai arrivò in quella che sarebbe diventata la città di Gander: tirò su delle tende vicino alla ferrovia e iniziò a ripulire la foresta attorno per far spazio al nuovo aeroporto.</p>
<p>Fu completamente operativo nel 1938 ma era praticamente inutilizzato per la mancanza di aerei. Le cose cambiarono con l&#8217;inizio della Seconda guerra mondiale quando l&#8217;aeroporto di Gander passò dalla gestione civile a quella militare. Inizialmente l&#8217;aeronautica canadese faceva partire da qui gli aerei che pattugliavano l&#8217;oceano in cerca di sottomarini tedeschi, poi nel novembre del 1940 sei bombardieri vennero mandati, di notte, in Regno Unito per testare la capacità di affrontare la tratta. Tutti e sei ce la fecero e Gander divenne il luogo da cui partivano i bombardieri costruiti negli Stati Uniti e diretti in Europa.</p>
<p>Finita la guerra, l&#8217;aeroporto tornò sotto la gestione civile e nel 1945 tre importanti compagnie aeree americane – Pan American, American Overseas Airlines e Trans World Airlines – organizzarono i primi viaggi transatlantici appoggiandosi a Gander. Negli anni Cinquanta nell&#8217;aeroporto sostavano in media 13mila aerei e circa 250mila passeggeri all&#8217;anno. Per molti di loro sarebbe stato l&#8217;unico posto del Canada che avrebbero visto e così il governo canadese decise di investire l&#8217;equivalente di circa 30 milioni di euro attuali per costruire una sala d&#8217;attesa che si facesse ricordare.</p>
<p>È rimasta ancora così ed è uno dei più importanti esempi di modernismo del paese: sedie e poltrone vennero disegnate dai famosi designer americani Charles e Ray Eames e dal designer di Vancouver Robin Bush, l&#8217;artista canadese Kenneth Lochhead dipinse un murale lungo 21 metri e alto 3,5 e lo scultore canadese Arthur Price realizzò un gruppo scultoreo in bronzo intitolato &#8220;Welcoming Birds&#8221;; il bagno delle donne ha tuttora una fila di sedie girevoli davanti a un bancone con uno specchio a parete. La nuova sala d&#8217;attesa venne inaugurata nel 1959 dalla regina Elisabetta II.</p>
<p>Gli anni migliori di Gander continuarono fino alla fine degli anni Sessanta quando vennero introdotti nuovi jet che non avevano bisogno di fare rifornimento. L&#8217;aeroporto restò una tappa importate per i paesi comunisti che non avevano collegamenti con gli Stati Uniti o che non ne potevano usare lo spazio aereo, era il principale scalo tra Mosca e l&#8217;Avana ed era un posto molto frequentato dai disertori cubani.</p>
<p>L&#8217;aeroporto e gli abitanti di Gander diventarono nuovamente famosi durante gli attacchi dell&#8217;11 settembre, quando centinaia di voli diretti negli Stati Uniti vennero rifiutati dal paese e obbligati ad atterrare negli aeroporti canadesi. A Gander arrivarono 38 voli e circa 7.000 passeggeri, che furono confinati per tre giorni senza poter ricevere nemmeno le loro valigie. Gli abitanti organizzarono una rete di volontari che cucinò migliaia di pasti caldi e rifornì di medicine e altri beni di prima necessità i cosiddetti Plane People, la gente degli aerei, come veniva chiamata.</p>
<p>Gli autisti degli autobus che erano in sciopero ritornarono al lavoro per portare in giro gli ospiti e molti abitanti di Gander li accolsero nelle loro case, dato che i 500 hotel della città erano insufficienti per tutti. Nacquero legami, amicizie e anche un matrimonio. La storia ha ispirato un musical di Broadway intitolato <em>Come From Away</em>, inizialmente nato come un progetto in una classe di studenti di arti drammatiche di Toronto.</p>
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<p>Ora l&#8217;aeroporto di Gander è molto poco trafficato: il suo posto è stato preso dal nuovo aeroporto internazionale di St. John&#8217;s, la capitale di Terranova, e qui ci sono solo aerei militari e atterraggi di emergenza. Qualche anno fa l&#8217;autorità aeroportuale propose di distruggere la sala d&#8217;attesa per costruirne una nuova, più piccola e adatta alle esigenze del momento, ma ci fu una protesta di appassionati di architettura e design in tutto il mondo, oltre che degli abitanti di Gander. Nel 2014 il piano fu abbandonato e si decise di rinnovare il terminal esistente.</p>

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L'aeroporto di Gander, Canada, 6 aprile 2018
(Christina Horsten/dpa/ANSA)

Gander

<p>L'aeroporto di Gander, Canada, 6 aprile 2018<br />
(Christina Horsten/dpa/ANSA)</p>


A Gander una volta facevano scalo gli aerei tra Europa e Stati Uniti: ci passarono i Beatles, Frank Sinatra, Marilyn Monroe e la regina Elisabetta, tra gli altri

Un piccolo aeroporto con una grande storia

Un piccolo aeroporto con una grande storia

Un piccolo aeroporto con una grande storia

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