Una spazzola asciugacapelli economica di cui si parla tanto
Si chiama Revlon One-Step Hair Dryer & Volumizer ed è uno dei prodotti per capelli più venduti e più recensiti dell'ultimo anno negli Stati Uniti: l'abbiamo provata
Negli ultimi mesi sui siti di recensioni e sui femminili americani si parla tantissimo di una spazzola asciugacapelli, in toni molto entusiasti: è la Revlon One-Step Hair Dryer & Volumizer, che per molto tempo è stato il prodotto della categoria “Bellezza” più venduto su Amazon negli Stati Uniti.
Fa cose simili al più noto arricciacapelli Airwrap di Dyson, provato da alcune redattrici del Post con i capelli lunghi a dicembre, ma è molto meno costosa: poco più di 70 euro in Italia, contro i 500 dell’Airwrap. Questo perché è una spazzola asciugacapelli molto più tradizionale (ne esistono fin dagli anni Settanta), ma forse proprio grazie all’attenzione riservata all’Airwrap, che come tutti i nuovi prodotti di Dyson si è fatto molto notare, ha avuto un grande successo. Per verificare che fosse giustificato abbiamo fatto provare il Revlon One-Step a tre redattrici con capelli e abitudini di asciugatura diverse, per capire come funziona, se è un prodotto che comprerebbero, quanto effettivamente lo userebbero e a chi consiglierebbero di comprarlo.
Breve storia del successo di Revlon One-Step
La fortuna di Revlon One-Step cominciò più o meno nell’autunno del 2018, quando Dyson mise in commercio Airwrap — il suo secondo prodotto per asciugare i capelli dopo il phon Supersonic — che andò esaurito in poco tempo e per molti mesi fu introvabile. La spazzola di Revlon, che è una multinazionale americana di cosmetici, profumi e prodotti di bellezza, esisteva già da prima, circa dal 2016, ma l’uscita sul mercato dell’arricciacapelli di Dyson, e la diffusione nello stesso periodo di un video che confrontava i due prodotti su YouTube, la rese improvvisamente una delle cose più cercate e acquistate online.
Il video in questione, che superò in breve tre milioni di visualizzazioni, è una recensione di Milana Burykin, una youtuber americana nota come Milabu, che aveva provato ad asciugarsi i capelli usando per la parte destra la spazzola di Revlon e per la parte sinistra uno degli accessori a spazzola dell’Airwrap di Dyson. Nonostante la significativa differenza economica, i risultati apparivano molto simili: questo spinse molte persone che desideravano l’Airwrap ad acquistare Revlon One-Step e molti giornali a parlare del fenomeno. In una recensione su The Cut Jenna Dedic definì Revlon One-Step l’asciugacapelli che le aveva cambiato la vita.
Nel mondo americano dei prodotti di bellezza, spiega un’altra recensione su Vox, quelli come Revlon One-Step vengono definiti dupe, letteralmente “credulone”: sono i prodotti economici con funzionamento, risultati e qualità molto simili a quelli di altri prodotti molto più costosi. Va comunque specificato che il confronto tra Revlon One-Step e Airwrap è solo parzialmente valido, dato che il secondo ha diversi accessori: oltre a essere una spazzola asciugacapelli per fare la piega ha anche i coni per fare le onde. Inoltre funziona con una tecnologia pensata per rovinare meno i capelli rispetto a piastre e spazzole asciugacapelli tradizionali.
Cos’è Revlon One-Step
Revlon One-Step è una spazzola asciugacapelli: in breve, il corpo della spazzola ha dei fori che sparano fuori aria e che asciugano i capelli mentre li si pettina. Ha un tasto che permette di fare tre cose: sparare aria fredda, aria tiepida o aria calda. È di forma simil-cilindrica e ha le “setole” tutt’attorno, quindi si può usare anche ruotandola se si vogliono ottenere delle onde molto leggere e dare più volume. È piuttosto ingombrante: diciamo che occupa più o meno lo spazio di un phon di medie dimensioni. È pensata per asciugare i capelli e dargli una piega liscia naturale, simile a quella che si ottiene con l’uso della spazzola tonda e del phon.
I test di Consumismi
Tutte e tre le redattrici che hanno provato la spazzola asciugacapelli Revlon One-Step sono d’accordo sul fatto che è facilissima da usare, basta scegliere la temperatura dell’aria (ce ne sono tre diverse) e pettinarsi i capelli finché non sono asciutti e belli da vedere. Soprattutto se siete già abituati a usare la spazzola rotonda e il phon quando volete farvi la piega, apprezzerete il fatto che Revlon richiede una sola mano e nessuna coordinazione.
Essendo molto grossa, permette di farci passare i capelli attorno senza che si annodino, soprattutto se sono tanti e difficili da gestire. Per lo stesso motivo non è ideale per chi ha un caschetto corto, per esempio. Diciamo che non è uno strumento che permette di fare “lavori di fino”: non potete usarlo per insistere sull’attaccatura o, ancora meno, se volete dare una forma precisa a una frangetta o a un ciuffo un po’ ribelle. Questo è un limite, ma per altri versi anche un vantaggio, nel senso che i capelli alla fine hanno una forma omogenea e molto naturale. Dipende da cosa vi piace e da cosa cercate.
Se si imposta l’aria calda al massimo, bisogna stare un po’ attenti a non tenerla troppo a lungo vicino alla testa: una redattrice, prima di prenderci la mano, ha rischiato di scottarsi. Non va usata con i capelli completamente bagnati, un po’ perché troppo calore li danneggia, un po’ perché ci metterebbe troppo ad asciugarli tutti, soprattutto se ne avete tanti. Le istruzioni dicono di usarla con i capelli umidi, quindi dopo averli già asciugati un po’ con il phon o averli tenuti per alcuni minuti nell’asciugamano.
Le setole sono sia corte di nylon a ciuffetti che lunghe di plastica con delle palline fucsia alle estremità. Una redattrice abituata a usare una spazzola di metallo ha apprezzato il fatto che quella di Revlon sia molto più delicata sulla cute, quasi rilassante se siete di quelli a cui piace farsi massaggiare la testa quando vanno dal parrucchiere.
Le nostre conclusioni
Una redattrice in particolare è rimasta molto soddisfatta del suo test con Revlon One-Step (la stessa che era già molto entusiasta dei risultati ottenuti con la spazzola di Dyson, Airwrap) e già dopo il primo utilizzo ha confessato di star pensando di comprarne una. Usandola sia sui capelli asciutti che sui capelli umidi, ha ottenuto l’effetto di dargli una piega naturale con una certa “personalità”, come dice lei, ma anche quello di lucidarli, visto che normalmente sono lisci ma un po’ crespi.
L’altra redattrice con i capelli — se possibile — ancora più lisci ha raccontato che, dopo aver usato Revlon One-Step la mattina, all’ora di cena si è sentita chiedere «Hai fatto qualcosa di nuovo ai capelli?». Il risultato comunque era molto molto liscio e con poco volume. Se si vuole ottenere un po’ di volume in più si può provare a spazzolarli partendo dalle radici e tirandoli verso l’alto.
Anche la redattrice con i capelli mossi (di quelli che se tagliati corti diventano ricci), abituata ad asciugare i capelli solo con phon e diffusore, a testa in giù, è rimasta soddisfatta del risultato finale che era abbastanza liscio, morbido e dall’aspetto molto vaporoso. È riuscita a maneggiare bene la spazzola nonostante non si fosse mai fatta una piega da sola in vita sua. Non ha ottenuto la piega liscia impeccabile che le avrebbe fatto un parrucchiere, ma ci ha messo molto meno (20 minuti) e spendendo, in proporzione, meno soldi.
Dove comprare Revlon One-Step
Per il momento Revlon non vende la One-Step in Italia, ma è comunque possibile acquistarla online grazie ad alcuni rivenditori. Dato che non è venduta per il mercato italiano ha la spina americana, ma nella confezione è incluso un adattatore. Su Amazon costa 65 euro a cui vanno aggiunte le spese di spedizione; i tempi di consegna vanno da una settimana a dieci giorni. Su eBay si trova nuova a prezzi simili oppure usata e all’asta a partire da prezzi più bassi. Se decidete di comprarla su eBay, ricordatevi di guardare bene le recensioni del venditore: ad esempio nel caso di questo venditore, che la vende a 53 euro, potete fidarvi perché ne ha tantissime e positive. Esiste anche una versione più economica di Revlon One-Step, che però non è rotonda: costa 40 euro e su Amazon ha l’opzione di spedizione Prime.
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Disclaimer: con alcuni dei siti linkati nella sezione Consumismi il Post ha un’affiliazione e ottiene una piccola quota dei ricavi, senza variazioni dei prezzi. Ma potete anche cercare le stesse cose su Google. Se invece volete saperne di più di questi link, qui c’è una spiegazione lunga.