Una nave da crociera della compagnia italiana MSC Crociere è stata respinta da due porti caraibici per timore del coronavirus
La nave da crociera MSC Meraviglia della compagnia italiana MSC Crociere è stata respinta da due porti, uno in Giamaica e uno nelle Isole Cayman, per timore del coronavirus.
La nave, su cui viaggiano circa 6100 persone tra passeggeri e membri dell’equipaggio e che era partita domenica da Miami, in Florida, è arrivata martedì in Giamaica, al porto di Ocho Rios. Dopo la segnalazione di un caso di influenza a bordo, però, le autorità giamaicane hanno negato alla nave il permesso di attraccare e fare sbarcare i suoi passeggeri. La Meraviglia ha fatto quindi rotta verso Georgetown, nelle Isole Cayman.
Martedì sera, tuttavia, anche le autorità sanitarie delle Cayman hanno negato il permesso di entrare in porto alla Meraviglia, parlando di una «precauzione» per proteggere la salute degli abitanti dell’arcipelago.
MSC Crociere ha detto in un comunicato che la persona malata a bordo è un membro dell’equipaggio, che era arrivato a Miami da Manila, nelle Filippine, passando per la Turchia. Una volta iniziato il viaggio, aveva sviluppato sintomi influenzali ed era poi risultato positivo ai test per la comune influenza stagionale.
Nelle ultime settimane ci sono stati diversi casi di navi da crociera respinte o messe in quarantena per problemi legati alla diffusione del coronavirus. Il più famoso è quello della Diamond Princess, bloccata per due settimane in un porto in Giappone dopo che erano stati scoperti dei casi di contagio a bordo. L’altro di cui si è parlato molto è stato quello della nave Westerdam, attraccata in Cambogia dopo essere stata respinta da altri paesi e diventata un caso di scuola su cosa NON fare per evitare la diffusione di un virus.