I 40 italiani bloccati su un aereo a Mauritius per il timore che avessero il coronavirus sono rientrati in Italia
Sono rientrati all’aeroporto di Fiumicino, a Roma, i 40 italiani che erano arrivati lunedì mattina a Port Louis, la capitale di Mauritius, insieme ad altri 212 passeggeri su un volo Alitalia. Gli italiani a bordo – solo quelli che provenivano da Veneto e Lombardia – erano stati bloccati sull’aereo per ordine delle autorità per il timore che potessero avere contratto il coronavirus (SARS-CoV-2), nonostante non mostrassero sintomi influenzali. Dopo ore gli erano state offerte due opzioni: o scendere e restare per due settimane in quarantena in un ospedale di Mauritius, o tornare in Italia. Tutti hanno scelto di tornare.
Tornati a Fiumicino nella notte, sono stati ospitati in due hotel per riposarsi e questa mattina partiranno per Milano. Alcuni hanno detto che chiederanno un risarcimento, lamentandosi che le loro condizioni di salute non erano state controllate all’aeroporto di Malpensa, da dove erano partiti.