La Somalia ha approvato una nuova legge elettorale che introduce il suffragio universale
Venerdì il presidente della Somalia Mohamed Abdullahi, detto Farmaajo, ha firmato la nuova legge elettorale che consente a ogni cittadino di scegliere direttamente chi votare, contrariamente al sistema attualmente in vigore dov’erano gli anziani dei clan a scegliere. È un avvenimento storico che potrebbe portare all’organizzazione già entro fine anno della prima elezione a suffragio universale in Somalia degli ultimi 50 anni. L’ultima era avvenuta nel 1969 e aveva aperto la strada alla dittatura di Siad Barre, durata fino al 1991 e seguita da anni di guerra civile.
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Farmaajo ha detto che la legge «vi restituisce il potere di votare per il partito politico che volete e per la persona che preferite». Halima Ismail, a capo della Commissione elettorale indipendente, ha commentato che «è un momento storico per la Somalia, questa legge darà ai somali il diritto alla partecipazione politica, che è stata loro negata per 50 anni». La legge era stata precedentemente approvata dalla Camera bassa del parlamento il 28 dicembre del 2019 e dalla Camera alta il 2 febbraio scorso.
La legge sostituirà l’attuale modello basato sul potere del clan, la cosiddetta formula 4.5, che spartisce equamente il numero di seggi in Parlamento tra i 4 principali clan del paese, riservando una quinta quota ai clan minori. La nuova legge garantirà alle donne una rappresentanza del 30 per cento.