In Romania è caduto il governo di centrodestra di Ludovic Orban
Il parlamento romeno ha approvato una mozione di sfiducia nei confronti del governo di centrodestra guidato da Ludovic Orban, entrato in carica lo scorso novembre dopo la caduta del governo socialdemocratico di Viorica Dăncilă. A favore della mozione, presentata dal Partito socialdemocratico (Psd), hanno votato 261 parlamentari, molti di più della maggioranza necessaria di 233. Ora il presidente Klaus Iohannis dovrà iniziare le consultazioni con i partiti per formare un nuovo governo, ma il Partito nazionale liberale (Pnl) di Orban ha già detto che non sosterrà nessun altro governo.
Le opposizioni avevano presentato la mozione di fiducia per via di un disegno di legge presentato dal governo che prevedeva una modifica del sistema elettorale dei sindaci, con l’introduzione del doppio turno nel caso in cui nessun candidato raggiungesse più del 50 per cento dei voti. Il Psd e l’UDMR, il partito che rappresenta le persone di etnia ungherese, si erano opposti alla legge, sostenendo che avrebbe danneggiato i loro candidati nelle prossime elezioni amministrative, previste per la fine del 2020.