Facebook pagherà 550 milioni di dollari per risolvere una causa legale sull’uso del riconoscimento facciale
Facebook ha annunciato mercoledì che pagherà 550 milioni di dollari (circa 500 milioni di euro) per risolvere una causa legale con alcune associazioni dell’Illinois, negli Stati Uniti, sull’uso del riconoscimento facciale. Facebook è stata accusata sulla base di una legge statale che obbliga le aziende tecnologiche a chiedere il permesso scritto agli utenti prima di raccogliere dati biometrici come le impronte digitali o i tratti del volto, e inizialmente Facebook aveva respinto le accuse. Facebook possiede una tecnologia di riconoscimento facciale che permette di riconoscere i volti nelle foto caricate sul suo social network. «Abbiamo deciso di accordarci perché la cosa migliore per la nostra community e per i nostri azionisti era di andare avanti e lasciarci questa questione alle spalle», ha detto in un comunicato un portavoce della società.