Ritratti di lavoratori in divisa in mostra a Bologna
Ritratti da grandi fotografi come Walker Evans, Irving Penn e Sebastião Salgado
Guanti, mascherine protettive, grembiuli, ma anche piume, sono alcuni degli accessori che compongono le divise di diversi mestieri, come mostrano le foto in mostra fino al 3 maggio al MAST di Bologna, dove “UNIFORM INTO THE WORK / OUT OF THE WORK” esplora il tema dell’abbigliamento da lavoro. La mostra è divisa in due sezioni: una ha 44 immagini di lavoratori in contesti storici, sociali e professionali differenti, ritratti da grandi fotografi come Walker Evans, Irving Penn, Herb Ritts e August Sander e contemporanei come Paola Agosti, Sonja Braas, Song Chao e Sebastião Salgado; l’altra raccoglie i ritratti che l’artista statunitense Walead Beshty ha scattato a chi lavora nel settore artistico, come curatori, collezionisti e artisti stessi.
La prima sezione è “un viaggio tra le uniformi, che sollecita una riflessione sull’essere e sull’apparire: le casacche da lavoro fotografate da Graciela Iturbide, i grembiuli protagonisti dei piccoli mestieri – come li chiamava il fotografo Irving Penn – del pescivendolo e del macellaio, le tute degli scaricatori di carbone nel porto dll’Avana ritratti da Walker Evans, gli abiti dei contadini negli scatti a colori di Albert Tübke, le tute da lavoro delle operaie nelle officine di montaggio della Fiat, a Torino, nelle fotografie di Paola Agosti”.
Il lavoro di Walead Beshty comprende invece 364 delle 1400 persone che ha fotografato negli ultimi 12 anni: artisti, collezionisti, curatori, galleristi, tecnici, direttori e operatori di istituzioni museali e altri professioni, che ha incontrato mentre realizzava le sue opere o preparava le sue mostre. Ha scattato le foto con una macchina di piccolo formato e pellicola analogica di 36 mm, per lo più in bianco e nero.