Facebook ha rimosso il video di Salvini che citofona a casa di un presunto spacciatore per «incitamento all’odio»
Facebook ha rimosso il video pubblicato da Matteo Salvini lo scorso 21 gennaio in cui lo si vedeva andare a citofonare a casa di un ragazzo di origini tunisine nel quartiere popolare del Pilastro, a Bologna, accusandolo di essere uno spacciatore e facendone pubblicamente il nome davanti alle telecamere. Successivamente si era scoperto che il ragazzo è italiano e minorenne (e a quanto sembra, non è nemmeno uno spacciatore).
– Leggi anche: Cosa sappiamo del ragazzo che Salvini ha accusato di spaccio
Il video è stato rimosso nelle prime ore di martedì, quindi sette giorni dopo il suo caricamento, perché non rispetta gli Standard della comunità di Facebook in materia di incitamento all’odio. Il video era disponibile a questo link e al momento risulta quindi irraggiungibile.
Il video di #Salvini al citofono rimosso da Facebookhttps://t.co/BEiAPyAG0h
— neXt quotidiano (@neXtquotidiano) January 28, 2020
Facebook ha rimosso il video della citofonata di Salvini.#citofono #salvini #elezioniregionali #EmiliaRomagna2020 pic.twitter.com/XNqL1EsqV7
— andrea pellegrini (@ap_elle) January 28, 2020