Goldman Sachs non lavorerà più con società che non abbiano almeno una persona appartenente a una categoria discriminata nel consiglio di amministrazione
Giovedì David Solomon, amministratore delegato della banca d’investimento Goldman Sachs, ha detto in un’intervista a CNBC che a partire da luglio la banca non si occuperà più di quotazione in borsa di società europee e statunitensi che non abbiano almeno una persona appartenente a una categoria discriminata nel consiglio di amministrazione, con particolare attenzione alle donne. «Potremmo perdere un po’ di affari – ha detto Solomon – ma a lungo termine penso che questo sia il miglior consiglio per le aziende che vogliono generare rendimenti per i loro azionisti nel tempo».
Nell’intervista Solomon ha spiegato che le società statunitensi con almeno una donna nel loro consiglio di amministrazione hanno avuto prestazioni migliori di quelle senza negli ultimi quattro anni, e ha aggiunto che Goldman Sachs, che ha 4 donne tra gli 11 membri del Cda, potrebbe aiutare i clienti a identificare le migliori donne da candidare, se necessario.
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