La storia di Luis Alberto Spinetta
È considerato tra i fondatori del rock argentino, e oggi Google celebra i 70 anni dalla sua nascita con un doodle
Luis Alberto Spinetta è stato uno dei più importanti musicisti rock argentini: nacque a Buenos Aires il 23 gennaio di 70 anni fa, e per questo Google lo celebra con un doodle colorato di verde, per omaggiare la copertina di uno dei suoi dischi più famosi, Artaud. Luis Alberto Spinetta, morto a febbraio del 2012, fu musicista, compositore, cantante e autore di poesie: durante la sua carriera fondò e fece parte di numerosi gruppi rock, tra cui i Pescado Rabioso, gli Spinetta Jade e gli Spinetta y Los Socios del Desierto, pubblicando più di 40 dischi con le sue band e da solista.
Leggi anche: La furbata di Capodanno dell’etichetta dei Rolling Stones
Durante la sua carriera, Luis Alberto Spinetta ha sperimentato varie declinazioni del rock, dal progressive all’hard rock: la sua prima band, gli Almendra, pubblicò il primo disco nel 1969 e fu la prima a coniugare musica di questo tipo alla lingua spagnola. Per questo, Spinetta è considerato tra i fondatori del rock argentino. A fine anni Settanta, poi, tentò la strada internazionale pubblicando un disco in inglese per il mercato statunitense, che non andò benissimo. Quindi, negli anni Ottanta, Spinetta tornò a cantare in spagnolo con gli Spinetta Jade, suonando un rock con influenze funk e jazz. Nell’ultima fase della sua carriera formò gli Spinetta y Los Socios del Deserto, con cui pubblicò tre dischi. Nel frattempo intensificò la sua attività da solista, facendo anche un live acustico, MTV Unplugged, nel 1997.
Luis Alberto Spinetta era soprannominato El Flaco, cioè “il magro” in spagnolo, per la sua costituzione esile. Nel 2011 annunciò di avere un tumore ai polmoni, che ne causò la morte l’8 febbraio del 2012.