Martedì circa 30mila persone a sud di Parigi sono rimaste senza corrente elettrica a causa dei sabotaggi di alcuni attivisti contro la riforma delle pensioni
Martedì mattina circa 30mila persone che abitano a sud di Parigi, in Francia, sono rimaste senza corrente elettrica in seguito ai sabotaggi di alcuni attivisti contro la riforma delle pensioni. Le interruzioni hanno riguardato la zona dell’aeroporto di Orly e il comune di Rungis, e i sabotaggi sono stati rivendicati dal sindacato Cgt Energie: le interruzioni sono iniziate verso le 6 di mattina e sono terminate dopo poche ore. Il blackout ha riguardato anche il treno automatico OrlyVal che collega l’aeroporto internazionale di Orly a Parigi.
Un portavoce del sindacato, Franck Jouanno, ha commentato così l’azione di oggi: «Non è la fine del mondo un’interruzione di corrente. In fondo non è durata più di una mattina». Non è la prima volta che accade un evento del genere: lo scorso 17 dicembre circa 90mila case erano rimaste senza corrente elettrica a causa dei sabotaggi operati da attivisti del sindacato CGT. In quel caso avevano riguardato la regione della Gironda e la città di Lione. Le proteste contro la riforma delle pensioni vanno avanti da diverse settimane, e venerdì 24 gennaio il governo presenterà il progetto definitivo. Per quel giorno i sindacati hanno indetto una nuova giornata di sciopero generale in tutto il paese.