La Torre Velasca di Milano è stata acquistata dal gruppo immobiliare statunitense Hines

(ANSA/DANIEL DAL ZENNARO)
(ANSA/DANIEL DAL ZENNARO)

La Torre Velasca, uno degli edifici più famosi di Milano, è stata acquistata dal gruppo immobiliare statunitense Hines. Il grattacielo, costruito tra il 1955 e il 1957 su un progetto dello studio di architettura BBPR in uno stile post-razionalista brutalista, è alto 106 metri e composto da 27 piani: si trova nell’omonima piazza Velasca, all’inizio di Corso di Porta Romana, non lontano dal Duomo.

L’edificio era stato acquistato negli anni Duemila da Fondiaria Sai, e dopo la fusione con Unipol era diventato di proprietà della nuova società UnipolSai. Hines ha detto di aver acquistato la Torre Velasca attraverso un fondo di investimento italiano di nuova costituzione, HEVF Milan 1 Fund, gestito da Prelios Sgr, società che fa parte del gruppo italiano Prelios, che si occupa di gestione e servizi immobiliari. La cifra dell’operazione non è stata resa nota, ma secondo Il Sole 24 Ore si aggirerebbe intorno ai 15o milioni di euro.

Mario Abbadessa, a capo di Hines in Italia, ha commentato così l’acquisizione: «Torre Velasca è un edificio storico, un punto di riferimento immediatamente riconoscibile a tutti i residenti e visitatori di Milano. Questa acquisizione ci offre l’opportunità di dare nuova vita alla configurazione e agli interni ormai obsoleti dell’edificio, trasformandolo in uno spazio di lavoro moderno e contemporaneo».