Bagelgate!
L'ultimo grave scandalo nella politica americana coinvolge il sindaco di New York, un panino e un tweet cancellato
Mercoledì un tweet del sindaco di New York Bill de Blasio ha messo fortemente in crisi la sua credibilità, ha rafforzato i suoi oppositori e gli ha fatto perdere simpatizzanti. La situazione è velocemente precipitata costringendo il sindaco a cancellare un primo tweet e a scriverne un altro, per correggere la sua posizione e tentare di salvarsi per il rotto della cuffia, ma ha soltanto peggiorato le cose. Il risultato è che ora i newyorkesi sono indignati per le sue scelte in fatto di bagel, un tipico pane di origine ebraica a forma di ciambella: de Blasio ha infatti sostenuto che i migliori della città siano quelli di Bagel Hole, un apprezzato ristorante di bagel a Brooklyn (e fin qui tutto bene), ma integrali, tostati e con doppia dose di formaggio spalmabile.
Qualunque newyorkese, scrive il sito gastronomico Grub Street, lo troverebbe «disgustoso, dato che c’è già sempre troppo formaggio in un bagel, a chi verrebbe in mente di chiederne di più», senza contare che nessuno potrebbe preferire veramente l’impasto integrale anziché ritenerlo un triste ripiego salutista. La cosa veramente imperdonabile sta però nel chiederlo tostato, un trattamento che si riserva soltanto ai bagel vecchi o di scarsa qualità. Bagel Hole, che si vanta di produrli «freschi e gommosi» secondo la ricetta tradizionale, infatti ha subito smentito il sindaco, precisando che non tosta assolutamente i suoi bagel. De Blasio si è visto costretto a rettificare e ha cancellato il tweet, sostituendolo con un altro dove evita qualsiasi accenno all’abbrustolimento.
Mayor de Blasio deleted a tweet in which he described his favorite bagel as "toasted" #bagelgate 🔥🥯 pic.twitter.com/QfbFMOxXRU
— Anna Sanders (@AnnaESanders) January 15, 2020
Era troppo tardi: schiere di persone inferocite gli hanno risposto su Twitter, gli avversari politici ne hanno approfittato e persino qualche alleato gli ha voltato le spalle.
Il New York Times cita per esempio Keith Powers, consigliere Democratico del comune di New York, che ci è andato piano limitandosi a suggerire un bagel condito con tutto (una formula che indica una copertura con molti tipi di semi, scaglie di cipolla, sale in grani e pepe), non tostato e di un altro ristorante newyorkese, mentre Brad Hoylman, senatore dello stato di New York, ne ha approfittato per un sondaggio online: «Ok, New York, è ora di rispondere alla domanda del giorno: tostare un bagel è un crimine?». La risposta unanime è stata «Sì», tranne un «No, a me piace rovinarli, i bagel».
Everyone’s giving the mayor shit for liking his bagels toasted, but whole wheat bagels are far, far worse
— Ben Jay (@FakeBenJay) January 15, 2020
Bill de Blasio quietly deleted that he toasts his fresh (whole wheat?) bagels, and this should be a SCANDAL.
He eats pizza with a fork and knife and toasts his fresh bagels. This is the darkest era of NYC leadership. pic.twitter.com/kKb86eUqX8
— Slade (@Slade) January 15, 2020
Non è la prima volta che le preferenze sui bagel coinvolgono la politica nazionale. Nel 2018 l’attrice Cynthia Nixon ebbe l’ingenua idea di ordinare, mentre era candidata come governatrice dello stato di New York alle primarie Democratiche contro Andrew Cuomo, un bagel a base di uvetta e cannella farcito con formaggio spalmabile, salmone affumicato, cipolle rosse, pomodori e capperi. Quella scelta mise in dubbio la sua capacità di discernimento, e qualcuno – forse esagerando – disse che rivelò il suo scollamento dal paese reale: il New York Post lo definì «il bagel più strambo di sempre», Food & Wine forzò la mano con un «decisamente criminale» e più di qualcuno su Twitter lo definì un abominio. Nixon se la cavò più elegantemente di de Blasio, rivendicando la sua scelta su Twitter e invitando i suoi a ricompattarsi per «avere una possibilità di mangiare il VOSTRO bagel preferito insieme a me». Oltretutto il suo gusto per un piatto «dolce e salato» era particolarmente alla moda, come fece notare il sito gastronomico Eater e come ci si poteva aspettare da una come lei.
Yes, I like to eat a Cinnamon Raisin Bagel with… lox, capers, red onions, cream cheese, and tomatoes.
Give a few bucks to help support our campaign in the last days before the primary and enter for a chance to have YOUR favorite bagel with me: https://t.co/Q9Whsj4T6j. pic.twitter.com/pkfjRLNZuT
— Cynthia Nixon (@CynthiaNixon) September 11, 2018
Per finire, non è neanche la prima volta che De Blasio viene criticato per il suo comportamento a tavola: nel 2014 girò molto una foto scattata in un ristorante a Staten Island, un quartiere di New York, in cui infilzava una fetta di pizza con la forchetta. Quella volta, forte delle origini italiane per parte di madre, de Blasio fu più risoluto nel difendersi: «nella mia patria ancestrale è più comune mangiare con coltello e forchetta».
https://twitter.com/emilyacummins/status/1217535562116141057
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