L’Alta Corte di Lahore ha cancellato la condanna a morte per l’ex presidente pakistano Pervez Musharraf
L’Alta Corte di Lahore ha cancellato la condanna a morte per l’ex presidente pakistano Pervez Musharraf, che era stato condannato a dicembre per “alto tradimento”. L’Alta Corte ha stabilito che la sentenza di dicembre era stata incostituzionale, perché arrivata al termine di un procedimento giudiziario irregolare. Musharraf – che è stato presidente del Pakistan tra il 2001 e il 2008, dopo aver preso il potere con un colpo di stato nel 1999 – era stato processato da un tribunale speciale con diverse accuse che riguardano gli anni in cui era stato al potere. Era accusato per quello che accadde tra il 2008 e il 2009, quando sospese la costituzione in un tentativo di rimandare la fine del suo mandato presidenziale, ma era accusato anche di non aver preso le misure adeguate per proteggere Benazir Bhutto, la prima e unica donna a diventare primo ministro del paese (per due volte nel corso degli anni Novanta), assassinata nel 2007. Bhutto venne uccisa appena tornata in Pakistan, dopo otto anni di esilio che si era imposta in seguito al colpo di stato compiuto dallo stesso Musharraf.