La Corte Suprema spagnola ha negato la scacerazione del leader indipendentista catalano Oriol Junqueras
La Corte Suprema spagnola ha deciso di non riconoscere il leader indipendentista catalano Oriol Junqueras come parlamentare europeo, andando contro la decisione dello scorso 19 dicembre della Corte di Giustizia dell’Unione Europea. Quest’ultima aveva stabilito che Junqueras gode dell’immunità parlamentare dal momento della sua elezione al Parlamento Europeo lo scorso maggio e che pertanto avrebbe dovuto essere scarcerato per prestare giuramento.
Lo scorso ottobre Junqueras era stato condannato insieme ad altri leader indipendentisti catalani a 13 anni di carcere per sedizione, aggravata per la sua carica di vicepresidente, e malversazione, ma prima della condanna si trovava già in carcere, come misura preventiva. Si era candidato lo stesso al Parlamento Europeo nella lista Ahora Repúblicas, risultando eletto, ma le autorità spagnole gli avevano vietato di uscire dal carcere per prestare giuramento.
La Corte di Giustizia ha stabilito che l’immunità di un parlamentare europeo entra in vigore nel momento in cui vengono proclamati i risultati e non quando questo presta giuramento. Secondo la sentenza Junqueras godeva dell’immunità già da maggio e le autorità spagnole avrebbero dovuto interpellare prima il Parlamento Europeo per revocare l’immunità.
La sentenza della Corte di Giustizia lasciava però irrisolta la questione sulla possibilità o meno per Junqueras di lasciare il carcere anche dopo la sentenza di condanna di ottobre e rimandava la decisione alla Corte Suprema spagnola. Con la sentenza di oggi la Corte Suprema spagnola ha infine stabilito che la condanna di ottobre impedisce a Junqueras di godere dell’immunità da parlamentare europeo e pertanto gli ha negato la possibilità di uscire dal carcere per prestare giuramento come parlamentare europeo.