La vita degli animali di una piccola fattoria argentina, nelle foto oneste e brutali di Alessandra Sanguinetti

Il sesto giorno

Bizzarrie naturali e insoliti musei, parchi, edifici, fotografati da Silvia Camporesi

Mirabolanti luoghi italiani

Lezioni di nuoto fotografate da Larry Sultan a San Francisco, tra gli anni Settanta e Ottanta

Imparare a stare a galla

Foto, immagini d'archivio e testimonianze che parlano dei movimenti migratori al confine con gli Stati Uniti, nelle foto di Lara Shipley


Tracce e storie dal deserto di Sonora

La contaminazione ambientale dei metalli pesanti e gli effetti che ha sulla salute degli abitanti di Cerro de Pasco, in Perù, nelle foto di Stefano Sbrulli

Convivere con una miniera a cielo aperto

Nel progetto "Immortality" di Alessandro Gandolfi, sul tentativo di rallentare l'invecchiamento e farci vivere più a lungo

Alla ricerca della longevità

Tramite le fotografie aeree che Stephen Shore ha scattato con un drone

Topografia del paesaggio americano

Astrid Reischwitz usa tessuti ricamati, foto e oggetti per tessere la sua storia, influenzata dalle donne del piccolo borgo agricolo in cui è cresciuta

Storie dal club del cucito

Nel lavoro di Serena Guerra, che ha creato un racconto epistolare fatto di foto malinconiche e lettere scritte al poeta russo Iosif Brodskij

Venezia come terapia per la fine di una storia

Eunuchi, fidati consiglieri e topi, usati dagli imperatori di un tempo e dai dittatori di oggi per non essere avvelenati a tavola

Chi assaggia il cibo dei potenti

Il piccolo comune siciliano produce il più rinomato del mondo, ma questa fama è sfruttata anche in modo ambiguo

Come fa a esserci tutto questo pistacchio “di Bronte”?

«Luke, sono tuo padre», per esempio, non l'ha mai detto nessuno

Frasi dei film che citiamo male

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<p>Tatuaggi, uomini di spalle e volti sfuggenti sono temi ricorrenti nelle foto di Michael Magers, che mostrano attimi ordinari interrotti da qualcosa di ambiguo in giro per il mondo, in un bianco e nero spesso granuloso e molto contrastato. Le sue foto – scattate tra Cuba, Haiti e soprattutto Giappone, tra gli altri – sono ora raccolte in un libro pubblicato da <a href="https://www.hatjecantz.de/michael-magers-7631-1.html">Hatje Cantz, <em>Independent Mysteries</em></a>.</p>

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<p>Il filo conduttore delle foto del libro non sono né lo spazio né il tempo, ma il tentativo di mettere insieme in un’unica immagine intimità e distanza. Magers, che per anni ha lavorato come fotogiornalista, ha cercato di allontanarsi dallo stile documentaristico e ha raccolto le sue foto d&#8217;archivio scattate nel tempo libero tra una commissione l&#8217;altra, mentre era in giro per il mondo. Come <a href="https://www.bjp-online.com/2019/12/michael-magers-independent-mysteries/">ha detto</a> al <em>British Journal of Photography,</em> si è accorto che stava inconsciamente continuando a vedere e fotografare la stessa cosa: immagini immobili, con un senso di malinconia indice del tentativo di connessione emotiva con situazioni ordinarie.</p>
<p>Il <em>Washington Post</em> scrive che <em>Independent Mysteries</em> è «una raccolta di immagini molto introspettiva, che esplora il mondo interiore dell&#8217;artista con cui siamo invitati a stabilire connessioni, se e dove possiamo». O in altre parole, come <a href="https://www.vogue.it/fotografia/article/indipendent-mysteries-by-michael-magers">ha spiegato <em>Vogue</em></a>, Magers «si avvicina alla macchina fotografica con lo stile tipico di un giornalista che scopre e documenta il mondo che lo circonda, ma a un esame più attento è chiaro che ogni immagine è un passo avanti verso la scoperta e la comprensione di sé stesso».</p>
<p>Dopo aver finito di selezionare le foto di <em>Independent Mysteries </em>Magers ha chiesto ad alcune persone di interagire con il suo lavoro e il libro contiene per questo i contributi del tatuatore giapponese Horiren 1st, della cantante cubana Daymé, del fotografo Larry Fink e di altri che hanno incrociato il suo percorso professionale.</p>
<p>Michael Magers è nato a Dallas, in Texas, nel 1976 e vive e lavora a New York. Ha lavorato come fotografo per molti giornali internazionali come <em>TIME</em>, <em>New York Times</em> e <em>Guardian</em>. Potete vedere questo e altri suoi lavori <a href="https://mpmagers.com">sul suo sito</a> e <a href="https://www.instagram.com/mpmagers/">sul suo profilo Instagram</a>.</p>

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Independent Mysteries

Michael Magers

Magers

Attimi ordinari interrotti da qualcosa di ambiguo e malinconico, nelle foto di Independent Mysteries del fotografo Michael Magers

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