Il Tribunale del Riesame ha accolto il ricorso dei commissari dell’ex ILVA contro lo spegnimento dell’altoforno 2
Il Tribunale del Riesame ha accolto il ricorso dei commissari dell’acciaieria ex ILVA contro l’ordine di spegnimento dell’altoforno 2, emesso dal tribunale di Taranto a dicembre. Ora quindi potranno proseguire le operazioni di messa in sicurezza dell’impianto: domani infatti sarebbe dovuta iniziare l’ultima fase delle operazioni di spegnimento, che si sarebbe dovuta concludere il prossimo 18 gennaio.
L’altoforno 2 era stato sequestrato dopo la morte dell’operaio Alessandro Morricella, nel giugno del 2015, e i commissari avevano chiesto una proroga per la messa in sicurezza dell’impianto. Lo scorso 10 dicembre, però, Francesco Maccagnano, giudice del tribunale di Taranto, aveva respinto la richiesta, ribaltando il parere positivo alla proroga espresso dalla procura il giorno precedente. La decisione del tribunale del Riesame dovrebbe evitare la cassa integrazione per 3.500 lavoratori che era stata annunciata da ArcelorMittal – che gestisce l’impianto in affitto – proprio in risposta all’ordine di spegnimento dell’altoforno.