Come sono le nuove sneakers che Saucony presenta a Pitti Uomo
Tre nuovi modelli e 10 combinazioni di colore per correre o passeggiare in città: si potranno comprare dal 15 maggio 2020
Oggi a Firenze è cominciata Pitti Uomo, una delle più importanti fiere di abbigliamento maschile al mondo, che andrà avanti fino al 10 gennaio, e per l’occasione l’azienda americana Saucony presenta tre nuovi modelli di sneakers, parte di un progetto chiamato “Heritage meets Fashion”.
Le tre scarpe si chiamano Jazz DST, Jazz Hybrid ed Endorphin Speed e saranno disponibili, in contemporanea sul mercato mondiale, dal 15 maggio. Fanno parte della collezione Saucony Originals che venne inaugurata nel 1998, a cent’anni dalla fondazione di Saucony, dopo un grande lavoro di archivio: tengono insieme il carattere originale del marchio con il gusto e le innovazioni tecniche contemporanee, che le rendono comode e leggere.
DST e Hybrid – insieme a Jazz Triple, un altro modello che presentato a Pitti in nuovi colori – fanno parte della famiglia della Jazz, la sneaker del 1981 diventata il modello più venduto di Saucony, seguita da Shadow. Realizzata in pelle e pelle scamosciata Wolverine, la Jazz DST-distorted è l’evoluzione della classica Jazz: l’intersuola (cioè lo strato che sta tra la suola e il piede) ha due volumetrie diverse, con quella esterna più ampia, mentre l’allacciatura ha un sistema personalizzabile di chiusura.
La Jazz Hybrid invece è una sintesi tra una scarpa tecnica e una per il tempo libero: è montata su un’intersuola tecnica adatta ad ammortizzare ed è fatta in mesh, un tessuto che facilita la traspirazione, con dettagli in pelle scamosciata.
La Endorphin Speed ha richiesto 18 mesi di test e modifiche per essere messa a punto. È una scarpa tecnica realizzata con una tecnologia di Saucony, la Speedroll Technology, che consente di correre più velocemente grazie a un effetto di propulsione. L’intersuola è fatta di schiuma PWRRUN PB, che serve ad ammortizzare, ha una geometria rigida per l’avampiede grazie a una placca che fa da sostegno per la propulsione. La tomaia (cioè la parte che fascia la parte superiore del piede) invece è in tessuto mesh tecnico traspirante. Pesa poco più di 220 grammi.
Saucony (che si pronuncia “Sòcony”) è una divisione di Wolverine Worldwide, un’azienda statunitense che fa scarpe da corsa e per la vita di ogni giorno. La storia di Saucony inizia nel 1898, quando venne aperta la sua prima fabbrica di scarpe sportive a Kutztown, in Pennsylvania. Il nome deriva da quello del fiume sulle cui sponde fu costruito lo stabilimento, come ricorda il logo che raffigura il suo flusso e i suoi sassi.
Nel 1910 l’imprenditore A.R. Hyde fondò a Cambridge, in Massachusetts, un’altra società produttrice di scarpe, la Hyde Athletic Industries, che negli anni Sessanta comprò Saucony e spostò la produzione a Cambridge. Nel 1979 la rivista Runner’s World inserì due modelli di Saucony nella classifica delle 10 migliori scarpe da corsa al mondo provocando un aumento delle vendite del 20 per cento. Da allora il marchio Saucony diventò sempre più importante per Hyde Athletic e negli anni Ottanta l’azienda cambiò il suo nome in Saucony. Dal 2012 è parte del più grande gruppo Wolverine. Oltre che per le scarpe sportive e per la vita di ogni giorno, Saucony è famosa per le innovazioni tecnologiche sulle scarpe da corsa, che hanno ricevuto numerosi premi, e per la linea di abbigliamento Total Run SystemTM.
Tutti i tre modelli presentati a Pitti Uomo si potranno acquistare in dieci combinazioni di colori a partire da quattro tonalità principali (bianco, nero, vizired, cioè un rosso fluo, e bianco-blu-slime), che saranno disponibili anche per la Jazz Triple, uno dei modelli più venduti degli ultimi mesi.