Julián Castro si è ritirato dalle primarie del Partito Democratico statunitense
Il candidato Democratico alle presidenziali statunitensi Julián Castro si è ritirato dalle primarie. Castro, che ha 45 anni ed è texano, era stato sindaco di San Antonio e segretario della Casa e dello Sviluppo Urbano durante l’amministrazione Obama, ed era l’unico candidato di origini ispaniche rimasto in corsa alle primarie. Era indietrissimo nei sondaggi, in svantaggio anche rispetto a candidati senza alcuna possibilità di vittoria – in Iowa, il primo stato a votare, era addirittura sotto all’1 per cento – ma aveva avuto una certa influenza nel dibattito che ha accompagnato finora le primarie, soprattutto per quanto riguarda i temi dell’immigrazione e della lotta alla povertà.
It’s with profound gratitude to all of our supporters that I suspend my campaign for president today.
I’m so proud of everything we’ve accomplished together. I’m going to keep fighting for an America where everyone counts—I hope you’ll join me in that fight. pic.twitter.com/jXQLJa3AdC
— Julián Castro (@JulianCastro) January 2, 2020
Castro non è il primo candidato alle primarie Democratiche a essersi ritirato: prima di lui, tra quelli principali, lo avevano fatto la senatrice californiana Kamala Harris, la newyorkese Kirsten Gillibrand e l’ex deputato texano Beto O’Rourke. Tra quelli ancora in corsa, altri potrebbero decidere di ritirarsi prima dell’inizio dei caucus in Iowa del 3 febbraio. Quelli che stanno andando particolarmente male sono il senatore del New Jersey Cory Booker e la deputata delle Hawaii Tulsi Gabbard. Il sindaco Pete Buttigieg, i senatori Bernie Sanders ed Elizabeth Warren e l’ex vicepresidente Joe Biden sono i candidati rimasti a contendersi la vittoria, seguiti dall’imprenditore Andrew Yang, dalla senatrice Amy Klobuchar e dal magnate Michael Bloomberg.