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30 belle locandine di film del 2019
Ritratto della giovane in fiamme
Scritto e diretto da Céline Sciamma, ambientato nella Francia del Diciottesimo secolo, sul legame tra una pittrice e la donna che deve ritrarre.
Scritto e diretto da Céline Sciamma, ambientato nella Francia del Diciottesimo secolo, sul legame tra una pittrice e la donna che deve ritrarre.
È un film di fantascienza in cui Brad Pitt interpreta un ingegnere dell’esercito che viaggia verso Nettuno per cercare il padre, di cui si sono perse le tracce da anni. Molta introspezione e non molta azione.
Commedia atipica con Matthew McConaughey che interpreta un poeta vagabondo dalla vita decisamente sregolata. Ci recitano anche Snoop Dogg, Zac Efron e Jonah Hill.
Il dodicesimo film dell'universo cinematografico degli X-Men, dedicato al personaggio interpretato da Sophie Turner. La locandina scelta è quella dedicata all'uscita cinese del film.
Il film di M. Night Shyamalan che, senza dire troppo a chi non l'ha ancora visto ma vuole farlo, mette insieme le cose raccontate in Unbreakable e Split.
Arriverà in Italia, su Netflix, nelle prossime settimane. È un thriller ma anche un po' una commedia, diretto dai fratelli Safdie e con protagonista un apprezzato Adam Sandler.
La protagonista del film, e della locandina, è Elisabeth Moss, che interpreta una punk rocker negli anni Novanta.
Parla di una vacanza estiva in Svezia che prende una brutta piega. Il regista è Ari Aster, quello di Hereditary.
Uno dei film più apprezzati del 2019, vincitore della Palma d'oro a Cannes e, secondo diversi esperti, un possibile vincitore dell'Oscar per il miglior film.
L'ottavo film di Quentin Tarantino, con Leonardo DiCaprio e Brad Pitt. La locandina scelta, in questo caso, è però una che, a ben vedere, è la locandina di uno dei film in cui recita Rick Dalton, il personaggio di DiCaprio.
Film australiano ambientato nella Tasmania del Diciannovesimo secolo, su una donna irlandese in cerca di vendetta e un aborigeno che la accompagna e aiuta.
Un documentario, anche noto con il titolo One Child Nation, sulla politica del figlio unico in Cina. Secondo Dargis è «devastante» nel mostrare come la propaganda controlli «sia i corpi che le menti». È su Amazon Prime Video.
Diretto da Rick Alverson e presentato al Festival di Venezia, è ambientato negli anni Cinquanta e parla di un ragazzo che, dopo la morte della madre, inizia a collaborare con un medico che si occupa di lobotomia.
Uno dei film di cui più si è parlato nel 2019, interpretato da Joaquin Phoenix, il cui viso truccato è comprensibilmente protagonista della locandina.
Scrive IndieWire: «Il poster di questo notevole film dice tutto quello che c'è da dire su una donna misteriosa (Paula Beer) e sulla sua prepotente presenza nell'anima del protagonista (Franz Rogowski)».
Un horror scritto e diretto da Jordan Peele e interpretato da Lupita Nyong'o. È difficile e poco sensato riassumerne la trama, ma la locandina dà già qualche suggerimento.
Sarebbe dovuto uscire nel novembre 2019 e invece è stato spostato all'estate 2020, ma ha comunque fatto in tempo ad uscire la locandina.
Un film di Terrence Malick, sulla vera storia dell'obiettore di coscienza austriaco Franz Jägerstätter.
È un thriller, a tratti un horror, diretto da Dan Gilroy e con Jake Gyllenhaal protagonista. È ambientato nel mondo dell’arte contemporanea e parla di «un critico temuto, una gallerista gelida e un’ambiziosa assistente che si impadroniscono dei dipinti di un artista morto da poco», e delle brutte conseguenze delle loro azioni. “Velvet” vuol dire “velluto e “Buzzsaw” vuol dire “sega circolare”.
Un altro film coreano, sulle varie persone che passano per un bar e sulla donna che prende nota di quel che fanno e dicono.
Un film romantico e drammatico, sul primo appuntamento di un ragazzo e una ragazza neri, che viene interrotto dalla polizia.
È un film drammatico ispirato a un episodio accaduto nella vita della regista Joanna Hogg. Ambientato in Inghilterra, racconta una storia d’amore tra una studentessa di cinematografia e un ragazzo con un misterioso impiego agli Affari esteri inglesi alle prese con una dipendenza dall’eroina.
Un film diretto e interpretato da Jocelyn DeBoer e Dawn Luebbe, che a diversi critici ha fatto venire in mente i film di David Lynch e John Waters.
Uscirà nel 2020, diretto da Behn Zeitlin, ma intanto c'è la locandina. È di genere fantasy, anche se dalla locandina non sembrerebbe.
Parla della morte di un ragazzo e di due persone che cercano di non farlo sapere a nessuno.
Scritto da Shia LaBeouf, sulla sua complicata infanzia e adolescenza.
Il terzo capitolo della serie con al centro il personaggio interpretato da Keanu Reeves.
Il film, diretto da Noah Hawley, è andato male e non è piaciuto ai critici, ma almeno la locandina si è fatta notare.
Un film drammatico di Justin Chon, su una donna coreana che, prima che muoia il padre, riallaccia i rapporti con il fratello.
Il primo film da regista di Joe Talbot, su un uomo alla ricerca di una casa nella città del titolo.