No, Barack Obama non ha appoggiato Elizabeth Warren alle primarie dei Democratici
La notizia sta circolando sui giornali italiani, ma non ha alcun fondamento
Nelle ultime ore diversi giornali e telegiornali italiani hanno dato la notizia di un presunto sostegno dell’ex presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, alla senatrice Elizabeth Warren nell’ambito delle primarie dei Democratici per scegliere il candidato da opporre al presidente Donald Trump alle elezioni presidenziali del 2020. La notizia sarebbe molto grossa – Obama è ancora oggi molto popolare fra l’elettorato Democratico, e il suo appoggio conterebbe tantissimo – ma è infondata e falsa.
La notizia è stata ricavata da un articolo pubblicato il 23 dicembre da un sito di news statunitense screditato e molto poco affidabile, The Hill, in cui peraltro viene da una sola fonte anonima ed è molto più circoscritta: si parla del fatto che Obama avrebbe difeso Warren con alcuni finanziatori del partito preoccupati da una sua eventuale vittoria, e avrebbe detto che sosterrebbe Warren qualora lei dovesse vincere le primarie. L’articolo di The Hill non è stato ripreso da nessun giornale statunitense affidabile, eppure in Italia è stato ripreso fra gli altri dal Tg La7, Rainews, Agi, LaPresse, il Giornale.
Le primarie dei Democratici inizieranno ufficialmente il 3 febbraio in Iowa, ma da mesi è in corso una campagna elettorale piuttosto caotica in cui i favoriti sono al momento l’ex vicepresidente Joe Biden, in carica proprio durante l’amministrazione di Obama, i senatori Bernie Sanders ed Elizabeth Warren e il sindaco di una piccola città dell’Indiana, Pete Buttigieg. Obama ha già chiarito più volte che non appoggerà alcun candidato durante le primarie e che si limiterà a sostenere chi vincerà.
Obama peraltro non ha un grande rapporto con Warren, come ha ricordato di recente Politico in un lungo e informato articolo sul rapporto di Obama con i vari candidati: «Nel 2015, quando Warren stava valutando se candidarsi alla presidenza suscitando l’entusiasmo dell’ala sinistra del partito, Obama disse in privato che se i Democratici si fossero uniti nel sostenerla l’avrebbe preso come un giudizio negativo nei suoi confronti». Obama e Warren hanno notoriamente opinioni molto diverse su come doveva essere gestito il periodo successivo alla crisi del 2007-2008, e nel 2011 l’amministrazione Obama scelse una persona diversa da Warren per guidare il neonato Ufficio per la protezione finanziaria dei consumatori nonostante Warren ne avesse progettato la creazione e fosse una dei principali esperti mondiali sul tema.