Mesut Özil sarà eliminato dalla versione cinese del videogioco PES a causa delle sue dichiarazioni sulla repressione dei musulmani in Cina
Il calciatore tedesco dell’Arsenal Mesut Özil sarà eliminato dalla versione cinese del famoso videogioco di calcio PES (conosciuto anche come eFootball Pro Evolution Soccer) a causa delle sue dichiarazioni sulla repressione dei musulmani in Cina. La notizia è stata annunciata con un comunicato pubblicato sul social network Weibo da NetEase, la società che distribuisce il gioco in Cina. Nel comunicato si dice che le parole di Özil «hanno ferito i sentimenti dei tifosi cinesi e compromesso il sentimento di amore e pace che accompagna lo sport. Non proviamo comprensione, e non accettiamo o non perdoniamo tutto ciò!». NetEase ha detto che d’ora in avanti il giocatore non comparirà più in tre giochi di calcio, tra cui quelli della serie di PES, prodotti dalla giapponese Konami. Al momento né Özil né Konami hanno commentato la decisione di NetEase.
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Lo scorso 13 dicembre Özil aveva denunciato sui suoi social network il trattamento subito dai musulmani dello Xinjiang in Cina e criticato il silenzio della comunità islamica. L’Arsenal aveva preso le distanze dai post con un comunicato, mentre la federazione calcistica cinese li aveva definiti «inaccettabili». In risposta alle dichiarazioni di Özil la televisione di stato cinese CCTV non aveva trasmesso in diretta la partita di Premier League inglese tra Manchester City e Arsenal del 15 dicembre.
#HayırlıCumalarDoğuTürkistan 🙏🏼 pic.twitter.com/dJgeK4KSIk
— Mesut Özil (@M10) December 13, 2019