Gli arresti per i trasporti sullo Stretto di Messina
Martedì sera sono stati arrestati per corruzione e abuso d'ufficio il sindaco di Villa San Giovanni e i manager di una grossa compagnia di navigazione, la Caronte & Tourist
Martedì sera sono stati arrestati il sindaco di Villa San Giovanni, in provincia di Reggio Calabria, e il presidente e l’amministratore delegato della società Caronte & Tourist che ha sede a Villa San Giovanni e gestisce le tratte per la Sicilia attraverso lo stretto di Messina. I reati ipotizzati sono corruzione, abuso d’ufficio e turbativa d’asta, scrive Repubblica.
Le indagini riguardano un presunto favoreggiamento degli interessi privati della Caronte & Tourist da parte dell’amministrazione comunale: l’affidamento dei piazzali necessari per la navigazione e lavori utili alla società ma pagati con denaro pubblico, che sarebbero stati ottenuti dalla società in cambio di tangenti a politici locali.
La Caronte & Tourist è una compagnia privata nata nel 2003 dalla fusione di due società di trasporti marittimi, la calabrese Caronte e la siciliana Tourist Ferry Boat. Secondo il sito ufficiale della compagnia, trasporta ogni anno 5 milioni di passeggeri, e oltre a gestire le tratte dello stretto di Messina ha inaugurato da poco la tratta Messina – Salerno. Caronte & Tourist gestisce anche i collegamenti da e verso le isole minori intorno alla Sicilia.
Non è la prima volta che l’amministrazione di Villa San Giovanni viene coinvolta in inchieste giudiziarie: nel 2017 l’allora sindaco Antonio Messina e l’attuale sindaco Giovanni Siclari, di Forza Italia, furono condannati in primo grado per una vicenda legata alla concessione di uno stabilimento balneare. Nonostante la condanna, Siclari si era poi candidato a sindaco e due giorni dopo la sua elezione la legge Severino aveva provocato la sua sospensione, durata fino al 2018.