Le cose da sapere sul nuovo Star Wars
Uscirà nei cinema mercoledì, e se ne parlerà parecchio: una guida per arrivare preparati anche se non siete super fan
Mercoledì 18 dicembre uscirà nei cinema italiani il nono e ultimo film della saga di fantascienza di Star Wars: si intitola L’Ascesa di Skywalker e completerà la saga iniziata nel 1977 con Una nuova speranza. Per questa ragione se ne parlerà parecchio: sui giornali, in tv e davanti alle macchine del caffè. Abbiamo messo insieme un po’ di materiale – senza spoiler – per sapere tutto quello che c’è da sapere intorno al film, e nel caso approfondire alcuni temi. Alla fine dell’articolo potreste perfino mimetizzarvi con quelli che si presenteranno alla prima con mantelli e spade laser.
Le basi
Quella di Star Wars è una delle saghe di maggior successo nel cinema, ed è composta da tre trilogie: quella degli episodi denominati IV, V e VI – la prima a uscire nei cinema, tra il 1977 e il 1983 – e quella degli episodi I, II e III, usciti negli anni successivi come prequel della trilogia originale.
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Nel 2015 è iniziata la terza trilogia, che invece è ambientata dopo quella originale. Il settimo film della saga si intitolava Il Risveglio della Forza, l’ottavo Gli Ultimi Jedi e il nono, cioè quello che sta per uscire, L’Ascesa di Skywalker.
Parallelamente è in corso anche una serie di film spinoff, legati alla saga originale ma con trame indipendenti: nel 2016 era uscito l’apprezzato Rogue One, e due anni dopo è stato il turno del meno apprezzato Solo, incentrato sui primi anni di carriera di Han Solo, uno dei protagonisti della trilogia originale.
In origine l’idea della Disney era di fare uscire almeno uno Star Wars all’anno per alcuni anni, tanto che nei piani esiste una quarta trilogia e altri progetti secondari come nuovi spinoff e le successive stagioni della serie tv The Mandalorian. Negli ultimi tempi però – sembra a causa degli scadenti incassi di Solo e dello scarso pubblico che hanno attirato le nuove attrazioni di Star Wars nei parchi a tema Disney – è emersa l’intenzione di rallentare, come ha lasciato intendere il CEO di Disney Bob Iger in varie occasioni. «Forse abbiamo riempito un po’ troppo il mercato», ha detto a settembre al New York Times, mentre in una recente conference call citata dal Wall Street Journal ha ammesso che dopo l’Ascesa di Skywalker la saga finirà «in pausa», probabilmente per qualche anno.
Dove eravamo rimasti
Nei prossimi giorni in molti, soprattutto fra i neofiti, si chiederanno se per apprezzare appieno L’Ascesa di Skywalker sia necessario vedere tutti gli 8 film che lo precedono nella saga. La risposta è sì, ma per seguire e cogliere la stragrande maggioranza dei riferimenti basterà ricordarsi cos’è successo nel settimo e nell’ottavo film (i produttori della trilogia in corso hanno fatto in modo che i tre film si possano vendere anche in maniera autonoma rispetto ai primi sei). Qui avevamo riassunto la trama del settimo film – se preferite un breve riassunto video lo trovate qua – mentre qui sotto potete leggere cosa succede nell’ottavo film. Ovviamente, da qui in avanti ci sono un mucchio di spoiler (ma forse siete qui esattamente per questo).
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I personaggi “buoni”, che fanno capo alla cosiddetta Resistenza, avevano passato buona parte del primo film a cercare una mappa che conducesse al maestro Jedi Luke Skywalker, sparito anni prima, nella speranza di convincerlo a tornare per sconfiggere il Primo Ordine, una organizzazione militare che intende ricostruire il malvagio Impero galattico. In una delle ultime scene del Risveglio della Forza, Rey – la protagonista della trilogia – tende a Luke Skywalker la sua vecchia spada laser. In una delle prime scene dell’Ultimo Jedi, Luke butta da una scogliera la spada laser che Rey gli stava porgendo.
Luke spiega a Rey che si è nascosto sull’isola dopo il tradimento di Kylo Ren, uno dei capi del Primo Ordine, che a suo dire gli aveva fatto capire che l’esistenza dei Jedi crea molti più danni di quanti ne risolva. Rey prova a spiegare a Luke che il suo aiuto è necessario per cercare di sconfiggere il Primo Ordine, e che Kylo Ren non è diventato completamente malvagio: segno che l’addestramento che aveva ricevuto da Luke non è stato del tutto dimenticato.
Luke si convince ad addestrare Rey, che però nel frattempo sviluppa un legame telepatico con Kylo Ren: una sera Kylo le racconta che in realtà fu Luke a cercare di ucciderlo per primo durante la notte in cui lui fece fuori gli allievi della scuola Jedi. Rey confronta Luke e arriva ad attaccarlo fisicamente, accusandolo di averle mentito. Luke ammette che quella notte arrivò molto vicino a uccidere Kylo Ren – entrò nella stanza dove Kylo stava dormendo e accese la spada laser – ma poi non ce la fece; Kylo però si svegliò proprio in quel momento, pensando che Luke volesse davvero ucciderlo. Insomma, un gigantesco equivoco. Rey si convince del fatto che Kylo Ren può essere ancora convertito al Lato Chiaro della Forza e lascia l’isola di Luke per consegnarsi spontaneamente a lui.
Nel frattempo, buona parte delle astronavi della Resistenza stanno scappando dalla flotta principale del Primo Ordine, comandata dal Supremo Snoke. Il Primo Ordine ha scoperto il modo per tracciare le astronavi anche mentre viaggiano nell’iperspazio, dunque la Resistenza è praticamente in trappola: non può seminare le rapide astronavi del Primo Ordine, né far perdere le proprie tracce “saltando” nell’iperspazio.
Durante una fase dell’inseguimento Kylo Ren sale a bordo di un caccia e arriva nei pressi della plancia di comando della Resistenza: vede che a bordo c’è sua madre, la principessa Leia, e rinuncia a bombardarla. Dietro di lui però arriva un altro pilota, che preme il grilletto. Tutti i principali capi della Resistenza vengono sbalzati nello spazio e uccisi; ad eccezione della Principessa Leia, che grazie alla Forza riesce a tornare a bordo in una scena a dire il vero piuttosto goffa. A causa dello sforzo però Leia finisce in coma.
Rey arriva nei pressi della flotta del Primo Ordine e si consegna a Kylo Ren, che la porta davanti a Snoke. Il capo del Primo Ordine cerca di convincerla a rivelare la posizione di Luke Skywalker, ma Rey si rifiuta di farlo. Snoke allora ordina a Kylo Ren di ucciderla: con un notevole colpo di scena, Kylo uccide Snoke tagliandolo in due con la spada laser di Rey, che era rimata appoggiata sul bracciolo del suo trono.
Dopo avere ucciso tutte le guardie del corpo di Snoke, Kylo Ren e Rey cercando di convertirsi a vicenda: Kylo offre a Rey un posto al suo fianco a capo del Primo Ordine, mentre Rey cerca di convincere Kylo ad abbandonare il Lato Oscuro: dopo un breve litigio finiscono però per contendersi e distruggere la spada laser di Rey. Nella confusione la ragazza riesce a scappare, mentre Kylo Ren prende il controllo del Primo Ordine proclamandosi nuovo leader Supremo.
Intanto a bordo delle navi della Resistenza la situazione si fa molto complicata. La missione di Finn per introdursi a bordo della nave ammiraglia del Primo Ordine – per disattivare il dispositivo che permette di tracciare le astronavi nell’iperspazio – fallisce miseramente, a causa del tradimento di un contrabbandiere reclutato poco prima. L’ammiraglio Holdo, che ha preso il posto di Leia al comando della Resistenza, decide di sacrificarsi rimanendo da sola al comando della nave principale, che fa schiantare contro l’ammiraglia del Primo Ordine. Approfittando della distrazione, il resto delle truppe della Resistenza si rifugia su un pianeta desertico che ospita una vecchia base dei Ribelli (l’organizzazione clandestina che sconfisse l’Impero nella “vecchia” trilogia).
Kylo Ren intende comunque sconfiggere la Resistenza, e nonostante la perdita dell’ammiraglia ordina di attaccare la vecchia base dei Ribelli. Le poche decine di soldati della Resistenza sembrano destinati a morte certa, quando Luke Skywalker entra nella base, saluta Leia – che nel frattempo si era ripresa dalla sua camminata spaziale – e si presenta da solo davanti alle macchine da guerra del Primo Ordine. Kylo Ren ordina a tutti i soldati di sparare su Luke, che però sopravvive senza nemmeno un graffio.
Kylo Ren decide di affrontare Luke in un duello con le spade laser. Scende dalla sua macchina da guerra, lo sfida, ma quando cerca di colpirlo si rende conto che Luke non è fisicamente presente su quel pianeta: sta proiettando la sua immagine dall’isola dove vive da anni. Quando Kylo Ren se ne accorge, i soldati della Resistenza sono già riusciti a scappare grazie all’aiuto di Rey e di Chewbecca. Il film si conclude con Luke che muore/raggiunge il paradiso degli Jedi a causa dello sforzo, mentre Rey chiede a Leia: «come faremo a ricostruire la Resistenza?».
«Abbiamo tutto quello che ci serve», le risponde Leia mentre la telecamera inquadra tutti i membri rimasti.
Ma quindi c’è anche la principessa Leia?
Disney ha confermato che nell’Ascesa di Skywalker ci sarà anche una delle protagoniste della trilogia originale, nonostante l’attrice che la interpreta – Carrie Fisher – sia morta ormai tre anni fa. Leia non verrà ricreata in digitale come successo in una scena di Rogue One, né sarà interpretata da un’altra attrice. Il regista del film J. J. Abrams ha fatto sapere che è bastato utilizzare alcune scene poi tagliate dal settimo film, diretto sempre da Abrams. In una recente intervista, il regista ha precisato che il ruolo di Fisher nella trama è piuttosto «profondo» e che «è sbagliato dire che è stata aggiunta al film: lei c’è davvero». Qualcuno ha già provato a ipotizzare quali saranno le scene riutilizzate a partire da quelle scartate per Il risveglio della Forza ma presenti nei trailer e nei documentari del settimo film.
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Tutti gli altri
Non ci sarà più Harrison Ford, data la fine che ha fatto Han Solo nel Risveglio della Forza. Ci saranno invece Mark Hamill (Luke), anche se probabilmente in un ruolo di secondo piano, oltre a tutti i protagonisti della trilogia in corso: Adam Driver (Kylo Ren), Daisy Ridley (Rey), John Boyega (Finn), Oscar Isaac (Poe Dameron) e Domhnall Gleeson (Generale Hux), così come Anthony Daniels (l’attore che ha interpretato il droide C-3PO in tutti i film della saga) e Joonas Suotamo, l’attore finlandese che interpreterà Chewbecca al posto di Peter Mayhew, morto ad aprile.
Torneranno nel cast anche due attori che si erano visti rispettivamente nella trilogia originale e in quella dei prequel. Billy Dee Williams sarà nuovamente Lando Carlissian, uno dei personaggi secondari più popolari di tutta la saga, mentre Ian McDiarmid interpreterà il ruolo dell’Imperatore galattico (che teoricamente era morto nell’ultimo film della trilogia originale). Ian McDidrmid aveva già interpretato l’Imperatore nella trilogia dei prequel, quando ancora si faceva chiamare Sheev Palpatine.
Fra i nuovi attori nel cast ci sono Keri Russel, nota soprattutto per la serie tv The Americans: interpreterà un personaggio mascherato di cui si sa pochissimo, Zorii Bliss. Interpreteranno ruoli di terzo piano anche Richard E. Grant – attore britannico di medio livello – e Naomi Ackie, vista nell’apprezzato Lady Macbeth del 2017 e nella serie tv The End of the F***ing World.
Il regista
È J. J. Abrams, uno dei più potenti e influenti registi americani della sua generazione. Nella sua carriera ha fatto moltissime cose: è stato il creatore di Lost, ha lavorato sia a produzioni indipendenti sia a grosse saghe cinematografiche come Mission Impossibile e Star Trek, e nel 2013 fu la persona a cui Disney affidò la regia e la sceneggiatura del primo film della nuova trilogia di Star Wars (di cui era già un impallinato). Ma Abrams è soprattutto considerato una delle persone più brillanti di Hollywood, e non da ieri: la breve conferenza TED che tenne nel 2008 sulla costruzione di una storia è ancora oggi citatissima.
In origine Abrams non era stato scelto da Disney per scrivere e dirigere l’Ascesa di Skywalker. Il primo regista contattato fu Colin Trevorrow, noto soprattutto per la nuova trilogia di Jurassic Park. Due anni fa Trevorrow lasciò la produzione del film perché la sceneggiatura che aveva messo insieme non piacque a quelli di Disney.
È evidente che Disney abbia considerato Abrams una scelta più “sicura” rispetto a un nuovo regista. Rian Johnson, che scrisse e diresse l’ottavo film, dopo l’uscita nei cinema fu molto criticato per avere introdotto un umorismo fuori luogo nella saga di Star Wars e per avere liquidato in poco tempo alcuni sviluppi della trama avviati nel settimo film.
Cosa sappiamo sulla trama
Molto poco, ovviamente. Dalle scarsissime indicazioni che Disney ha scelto di condividere, sembra che l’Ascesa di Skywalker sarà un film di gruppo, nel senso che per la prima volta dall’inizio della trilogia in corso tutti i protagonisti saranno fisicamente insieme per tutto il film. Dopo la morte del Supremo Snoke nell’ottavo film, inoltre, il nuovo cattivo sarà quasi sicuramente l’Imperatore, mentre non è chiaro quale sarà la parabola di Kylo Ren, né se la principessa Leia morirà come è successo a Fisher.
Anche stavolta Disney è riuscita a mantenere una segretezza totale intorno al film, ma nelle scorse settimane siamo arrivati a tanto così dal conoscere tutta la trama nel dettaglio. Durante l’ultima fase di riprese, l’attore John Boyega si è dimenticato il copione del film sotto al letto di una casa dove viveva in affitto. Qualcuno l’ha trovato e messo in vendita su eBay per 65 sterline (circa 77 euro): Disney è stata costretta a comprarlo per evitare che finisse nelle mani sbagliate.
I trailer
Ne sono usciti due, uno ad aprile e l’ultimo a ottobre. Li avevamo analizzati scena per scena, qui il primo e qui il secondo. Entrambi sono disponibili anche in italiano. A partire dai trailer, quelli di ScreenCrush hanno provato a immaginare che direzione prenderà il film, e a noi sono sembrati piuttosto convincenti.
Primo trailer
Secondo trailer
Le date
La prima mondiale si terrà a Los Angeles il 16 dicembre: da lì in poi aspettatevi di veder circolare i primi microspoiler e soprattutto le impressioni dei giornalisti americani invitati alla proiezione. Il 18 dicembre il film uscirà in vari paesi europei fra cui Italia, Svizzera, Belgio, Francia, Germania, Danimarca, Grecia, Paesi Bassi e Svezia, oltre che in Argentina e in Indonesia. Negli Stati Uniti uscirà invece il 20 dicembre, giorno in cui saranno diffuse anche le più importanti recensioni dei giornali americani (da cui si capirà anche come verrà accolto il film negli ambienti di Hollywood).