Un sergente degli alpini è stato condannato a 1 anno e 6 mesi di carcere per gli insulti razzisti a un suo superiore di origini marocchine
Il sergente degli alpini Carmelo Lo Manto è stato condannato a 1 anno e 6 mesi di carcere dal Tribunale militare di Verona per gli insulti razzisti a un suo superiore di origini marocchine, il maggiore Karim Akalay Bensellam. Lo Manto era stato denunciato da Bensellam dopo la fine di un altro processo, in cui Bensellam era stato assolto dall’accusa di aggressione ai danni di Lo Manto. Dopo l’assoluzione, aveva spiegato Bensellam, Lo Manto aveva cominciato ad insultarlo pubblicamente e in modo razzista, una circostanza confermata da diversi testimoni durante il processo a Verona. La pena decisa dal Tribunale è stata molto severa e più alta di quella di 4 mesi chiesta dalla procura; gli avvocati di Lo Manto hanno annunciato che faranno ricorso. Karim Akalay Bensellam è l’unico ufficiale degli alpini di origini marocchine e ora lavora ad Aosta.