Il comune di Roma ha interrotto la collaborazione con Mario Improta, autore di una criticata vignetta che paragonava l’Unione Europea ad Auschwitz
La sindaca di Roma, Virginia Raggi, ha deciso di annullare ogni collaborazione con il disegnatore Mario Improta, anche noto come Marione e molto vicino al Movimento 5 Stelle, dopo le molte critiche a una sua vignetta che metteva in relazione l’Unione Europea e il campo di concentramento nazista di Auschwitz. Lo scrive ANSA, che precisa anche che Raggi ha chiamato Improta al telefono e che la collaborazione era comunque «a titolo gratuito».
Come spiegava Repubblica qualche mese fa, Mario Improta – nato nel 1972 a Reggio Calabria e poi cresciuto a Roma – aveva avuto diverse volte problemi su Twitter per via di alcune sue vignette ritenute offensive, oltre che, scriveva sempre Repubblica, «per una serie di commenti su Laura Boldrini e Maria Elena Boschi». Improta era stato scelto da Raggi per «illustrare articoli e commi del nuovo regolamento di polizia urbana», attraverso un opuscolo che è già stato distribuito nelle scuole romane. La vignetta di cui si è parlato è del 14 dicembre e tra i tanti che l’hanno criticata c’è stato anche il profilo ufficiale del memoriale di Auschwitz.
"Arbeit macht frei" era un'illusione cinica che le SS davano ai prigionieri di #Auschwitz. Quelle parole sono diventate una delle icone dell'odio umano. È doloroso per la memoria di Auschwitz e delle sue vittime vedere questo simbolo strumentalizzato e vergognosamente abusato. https://t.co/wgl61oQi8N
— Auschwitz Memorial (@AuschwitzMuseum) December 16, 2019