Gli incendi di quest’anno in Indonesia hanno provocato danni per 5,2 miliardi di dollari, secondo un rapporto della Banca Mondiale
La Banca Mondiale, organizzazione internazionale per il sostegno allo sviluppo e la riduzione della povertà nel mondo, ha pubblicato un documento in cui sostiene che gli incendi che hanno colpito l’Indonesia nell’ultimo anno abbiano provocato danni per 5,2 miliardi di dollari, una cifra pari allo 0,2 per cento del PIL del paese. «Gli incendi boschivi e terrestri, così come la foschia che ne è risultata, hanno portato a significativi impatti economici negativi, stimati in 157 milioni di dollari in danni diretti e 5 miliardi di dollari in perdite da parte delle varie attività economiche colpite», si legge nel rapporto. Gli incendi sono stati particolarmente intensi a settembre e la maggior parte sono stati dolosi: sono stati fatti per ricavare terre per l’allevamento e l’agricoltura, soprattutto delle palme da olio.
Il rapporto dice inoltre che a causa degli incendi più di 900mila persone hanno avuto malattie respiratorie, 12 aeroporti nazionali hanno interrotto le operazioni e centinaia di scuole in Indonesia, Malesia e Singapore hanno chiuso temporaneamente. In tutto gli incendi hanno bruciato più di 942mila ettari di foreste e terreni quest’anno e risultano i maggiori dal 2015, quando i fuochi bruciarono 2,6 milioni di ettari.