Potrebbe essere stato ritrovato il “Ritratto di signora” di Gustav Klimt, rubato nel 1997 a Piacenza
Non è ancora sicuro – sono in corso verifiche e controlli – ma secondo i giornali potrebbe essere stato ritrovato un famoso quadro di Gustav Klimt – “Ritratto di signora” – che era stato rubato nel febbraio del 1997 dalla Galleria d’arte moderna Ricci Oddi di Piacenza. Il quadro è stato ritrovato proprio in Galleria, scrivono i giornali, “durante i lavori di ripulitura di un’edera che copriva una parete esterna”, in “un’intercapedine chiusa da uno sportello, all’interno della quale c’era un sacco, con dentro il quadro”. Il direttore della Galleria, Massimo Ferrari, ha detto che “i timbri e la ceralacca sono originali”. Questo potrebbe voler dire che per tutti questi anni il quadro era rimasto in Galleria. Scrive Repubblica:
I ladri potrebbero aver nascosto il quadro nell’intercapedine sul muro esterno per poi recuperarlo qualche giorno dopo. Poi, però, forse anche per l’attenzione mediatica e la sorveglianza delle forze dell’ordine, non ci sono riusciti. Il quadro, insomma, una delle opere d’arte più ricercate del mondo, potrebbe essere stato nascosto per 22 anni sul muro esterno della galleria dove era stato rubato, senza che nessuno lo trovasse e senza che nessuno che era a conoscenza del nascondiglio andasse a recuperarlo.
Le prime indagini all’epoca del furto si concentrarono sui custodi della galleria, ma non andarono da nessuna parte. Negli anni sono state fatte le ipotesi più bizzarre, da una “pista esoterica” secondo cui il quadro sarebbe stato rubato da una setta satanica, a quella secondo cui alcuni trafficanti lo avessero scambiato per droga e diamanti. «Se sarà confermata l’autenticità dalle analisi che verranno svolte nei prossimi giorni sarebbe un grandissimo risultato per questa città», ha detto l’assessore alla Cultura di Piacenza, Jonathan Papamarenghi.
Gustav Klimt, nato il 14 luglio 1862 a Baumgarten, vicino a Vienna, e morto il 16 febbraio 1918 a causa di un’infezione polmonare, è considerato uno dei più importanti artisti della corrente d’arte simbolista e fu uno dei fondatori della Secessione viennese, un movimento nato a Vienna alla fine dell’Ottocento da pittori, architetti e scultori, che voleva portare l’arte al di là dei confini posti dall’accademia.