Il giorno peggiore per la campagna di Boris Johnson
Durante un'intervista si è rifiutato di guardare la foto di un bambino che dorme per terra in un ospedale, mentre il suo staff si è inventato un'aggressione mai avvenuta
Boris Johnson, primo ministro britannico e leader del Partito Conservatore, ha dovuto affrontare lunedì una delle sue peggiori giornate dall’inizio della campagna elettorale (si voterà giovedì 12 dicembre). Durante un’intervista televisiva, infatti, Johnson ha rifiutato di guardare la foto di un bambino di quattro anni costretto a dormire sul pavimento di un ospedale. Quando il giornalista ha insistito nel mostrargli la foto, Johnson gli ha preso il telefono dalle mani e se lo è infilato in tasca pur di non dover guardare l’immagine.
La fotografia in questione mostra Jack Williment-Barr, un bambino di quattro anni affetto da polmonite, che dorme per terra, appoggiato su un giaccone, nell’attesa dell’assegnazione di un letto nell’ospedale di Leeds. Quando il video e la notizia sono iniziati a circolare online, lo staff di Johnson ha provato a rimediare sostenendo che un membro del partito fosse stato aggredito da un militante di sinistra mentre cercava di visitare il bambino. Ma la notizia si è rapidamente rivelata falsa quando è iniziato a circolare un video che mostra come non ci fosse stata alcuna aggressione.
The punch was a lie.
This is real. pic.twitter.com/j2DcRETjHd
— Ash Sarkar (@AyoCaesar) December 9, 2019
L’episodio ha avuto particolare risonanza, non solo perché alimenta le accuse spesso ricevute da Johnson di essere insensibile e poco empatico ma anche perché è legato alle recenti polemiche sullo stato del servizio sanitario nazionale britannico (NHS), che negli ultimi dieci anni di governi conservatori ha subito pesanti tagli, che in molte parti del paese hanno portato a una grossa riduzione nella qualità del servizio. Johnson ha promesso di tornare a investire nel NHS, ma è un argomento sul quale sa di essere in difficoltà e quindi preferisce concentrarsi su Brexit, il tema più importante della sua campagna.
Durante l’intervista con il giornalista del canale ITV, Johnson è sembrato personalmente in difficoltà nel guardare la fotografia. Più volte incalzato dal giornalista, Johnson ha detto di non aver visto la foto in precedenza, non ha voluto abbassare lo sguardo sul telefono e ha spiegato di essere dispiaciuto per chiunque avesse avuto un’esperienza difficile con il servizio sanitario nazionale. Poi ha cercato di cambiare discorso, parlando di Brexit e del suo piano di investimenti.
Quando il giornalista, Joe Pike, gli ha chiesto perché non volesse guardare la foto, Johnson ha risposto che l’avrebbe «studiata più tardi». Poi, mentre non era ripreso, Johnson ha preso il telefono dalle mani di Pike e se lo è infilato in tasca. Solo qualche minuto dopo, quando ha restituito il telefono, Johnson si è deciso a guardare l’immagine e ha commentato: «È una foto terribile, terribile».
Poco dopo l’intervista il segretario alla Salute, il conservatore Matt Hancock, è stato mandato all’ospedale di Leeds per sincerarsi personalmente della situazione. Durante la visita, ha detto ai giornali una fonte dei conservatori, un membro del suo staff sarebbe stato aggredito da un militante di sinistra. Quando il filmato della supposta aggressione ha iniziato a circolare, però, la notizia si è rivelata falsa e i conservatori sono stati accusati di voler goffamente nascondere l’incidente di Johnson.
L’episodio è considerato importante dalla stampa britannica perché ha contribuito a riportare il sistema sanitario al centro del dibattito, come da tempo il Labour e il suo leader Jeremy Corbyn stanno cercando di fare. Il principale partito di opposizione si trova infatti in una posizione opposta a quella dei conservatori: non ha una posizione forte su Brexit ma ha un programma gradito ai britannici, che include maggiore spesa pubblica nel sistema sanitario nazionale e nell’istruzione, oltre che la nazionalizzazione di diversi servizi pubblici.
– Leggi anche: Guida alle elezioni nel Regno Unito
Nonostante un leggero miglioramento nelle ultime settimane, il Labour è comunque dato a dieci punti di distanza dai conservatori in quasi tutti i sondaggi e Brexit è ancora considerata dalla maggioranza dei britannici il tema più importante delle future elezioni. I seggi per le elezioni apriranno giovedì alle 7 di mattina e chiuderanno alle 22, le 23 ora italiana.