Almeno 17 persone sono state uccise da terroristi islamisti nella Repubblica Democratica del Congo
I militanti delle Forze democratiche alleate (ADF), un gruppo terrorista islamista nato negli anni Novanta nella Repubblica Democratica del Congo, hanno ucciso almeno 17 persone in una regione orientale del paese. Giovedì mattina avevano ucciso due persone e decapitato una terza a Kolokoko, nella periferia di Oicha, mentre nel pomeriggio ne hanno uccise 14 a Mantumbi, un paesino a 17 chilometri a ovest della città. A inizio ottobre l’esercito aveva iniziato una grossa operazione contro l’ADF, che per ritorsione ha ucciso da allora più di 100 civili.
In tutto questo, in Congo c’è una grave epidemia di ebola che dallo scorso agosto ha causato la morte di più di 2mila persone. Altre 5mila persone, secondo l’Unicef, sono morte dall’inizio dell’anno per morbillo.