Avete bisogno di un paio di stivali da pioggia?
Eccone cinque, di gomma, da quelli progettati per i pescatori dell'Alaska a quelli più adatti se dovete camminare nel fango
Se oggi siete passati da Google avrete probabilmente visto il doodle sugli stivali da pioggia, o stivali Wellington: è stato pensato per ricordare il 5 dicembre 2014, il giorno più piovoso della storia del Regno Unito, e Google deve aver pensato che fosse una ricorrenza anche da queste parti. Comunque sia andata, il doodle potrebbe avervi ricordato che avete bisogno di un paio di stivali di gomma. Se questo è il caso, sappiate che Wirecutter, l’autorevole sito di recensioni di oggetti del New York Times, ritiene che i migliori siano quelli che arrivano alla caviglia (gli “Ankle Deck”) di Xtratuf, un marchio di stivali dell’Alaska. Tuttavia dall’Italia non si possono ordinare dal negozio online dell’azienda, e i modelli che si possono acquistare su Amazon hanno un costo esagerato rispetto a quello di listino. I prezzi su eBay sono più ragionevoli, ma bisogna stare attenti alle spese di spedizione dato che arrivano dagli Stati Uniti.
Per Wirecutter gli Xtratuf sono i migliori perché secondo i test della sua redazione sono quelli con cui si scivola meno sul bagnato (sono progettati per i famosi pescatori dell’Alaska) e quelli più comodi da indossare, ma anche altri tipi di stivali da pioggia sono validissimi. Per chi non vuole spendere troppo, Wirecutter consiglia i Kamik Lars che arrivano al polpaccio, da uomo; su Amazon si trovano a 50-75 euro a seconda della taglia. Della stessa altezza, da donna (anche se non vediamo perché una donna non potrebbe indossare anche i Kamik Lars), consiglia i Joules Kelly, che costano circa 50 euro ed esistono in vari colori, anche lucidi.
Per le situazioni fangose invece Wirecutter suggerisce i Bogs Classic High, che su Amazon si trovano a 76 euro. Solo guardando la suola si capisce come mai siano ideali per andare nel fango. Esistono anche in una versione con delle maniglie per essere infilati e sfilati più comodamente, ma la suola è un po’ diversa.
Infine come opzione “di lusso”, cioè più costosa, Wirecutter consiglia quelli che forse sono i più famosi stivali da pioggia in circolazione: gli Hunter. Ne suggerisce un modello specifico, gli Original Short. Si distinguono da altri stivali per essere poco ingombranti e il loro prezzo alto è giustificato anche dalla loro buona qualità. Costano più o meno 100 euro.
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Disclaimer: su alcuni dei siti linkati nella sezione Consumismi, il Post ha un’affiliazione e ottiene una piccola quota dei ricavi, senza variazioni dei prezzi – che potrebbero variare di giorno in giorno rispetto a quelli indicati, in base alle offerte.
Ma potete anche cercarli su Google.