La storia degli stivali Wellington
Il 5 dicembre del 2014 fu il giorno più piovoso della storia del Regno Unito: Google lo ricorda con un doodle sui famosi stivali di gomma
Oggi, giovedì 5 dicembre, Google dedica un doodle agli stivali Wellington, gli stivali in gomma utilizzati per proteggersi dalla pioggia o per alcune attività all’aperto. È piuttosto insolito che Google faccia un doodle per un oggetto così comune: di solito i doodle vengono dedicati a personaggi famosi in occasione dell’anniversario della loro nascita o morte. Il motivo di questa celebrazione è che il 5 dicembre di cinque anni fa fu il giorno più piovoso nella storia del Regno Unito, in cui caddero 34 centimetri di pioggia nella contea inglese di Cumbria, al confine con la Scozia.
Quelli che in Italia vengono chiamati comunemente stivali di gomma, o stivali da pioggia, in inglese sono chiamati “Wellington boots” o con il diminutivo “wellie”. Il nome dipende dal fatto che la loro forma fu concepita per la prima volta da Arthur Wellesley, duca di Wellington, nella prima metà dell’Ottocento, sulla base di un altro modello molto utilizzato in quegli anni, il modello assiano, che arrivava quasi al ginocchio ed era solitamente decorato con una nappa sul bordo. Wellington pensò di renderlo più pratico eliminando il bordo e la nappa e aumentando l’aderenza della gamba dello stivale sul polpaccio. Inoltre, fece tagliare la gamba così che finisse circa a metà del polpaccio.
Questo stivale divenne molto di moda per buona parte del secolo, prima di venire ulteriormente modificato e sostituito da altri modelli. Con il processo di vulcanizzazione della gomma scoperto a metà dell’Ottocento, si diffuse ancora di più come strumento per proteggersi dalla pioggia e dal fango, specialmente in un paese come il Regno Unito in cui piove molto e spesso. Da lì, nel secolo successivo, lo stivale si diffuse in tutto il mondo grazie ad aziende che ne hanno fatto il proprio prodotto di punta, come la Hunter. Se il doodle vi ha ricordato che vi serve un paio di stivali di gomma, potete trovare alcuni consigli per acquistarli qui.