A Roma sono state arrestate 10 persone, tra cui alcuni funzionari pubblici, nell’ambito di un’indagine su alcuni appalti irregolari
A Roma sono state arrestate 10 persone, tra cui imprenditori e funzionari pubblici dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, nell’ambito di un’indagine su alcuni appalti irregolari: sono state accusate di corruzione, truffa ai danni dello Stato e «turbata libertà degli incanti», un reato che semplificando molto consiste nel forzare l’assegnazione dei bandi pubblici a un’azienda piuttosto che a un’altra. Sono stati inoltre sequestrati beni per 9 milioni di euro.
I reati sarebbero stati commessi durante l’assegnazione di un appalto per la gestione e ristrutturazione di alcuni immobili di proprietà del Fondo Previdenza del ministero delle Finanze, un fondo previdenziale per i dipendenti ministeriali.