La terra di sotto
L'inquinamento del Nord Italia, anche quando non lo vediamo
La storia industriale del Nord Italia è fatta anche di inquinamento del suolo e dell’acqua, di discariche abusive e di grandi stabilimenti abbandonati. Negli ultimi anni i giornali si sono spesso occupati della distruzione illegale dei rifiuti urbani, accumulati in capannoni abbandonati e poi bruciati per evitare costose procedure di smaltimento, ma è solo l’ultimo esempio che mostra come sviluppo industriale e sfruttamento delle risorse vadano spesso insieme alla creazione di grossi problemi ambientali. Molte sono storie poco visibili, per loro natura letteralmente sotterranee, con effetti che si manifestano a decenni di distanza dalle loro cause e responsabili non sempre facili da individuare. Settanta di queste storie sono raccontate dal progetto La Terra di Sotto.
A partire dal 2014 il fotografo Luca Quagliato e il giornalista Luca Rinaldi hanno fotografato, catalogato e raccontato storie di inquinamento ambientale nel Nord Italia, seguendo la linea ideale tracciata dall’autostrada A4 tra Torino e Venezia, attraversando Veneto, Lombardia e Piemonte, tre delle regioni più ricche e industrializzate d’Italia. Hanno raccolto storie di vecchie fabbriche dismesse, campi e fiumi contaminati, bonifiche mai fatte e hanno mostrato come queste vicende siano spesso molto più vicine alle nostre vite di quanto si pensi, di come restino quasi invisibili pur essendo appena ai margini di grandi e ricche città.
Ogni immagine è accompagnata dalla storia di ciò che mostra:
Alcune sono storie note, come quella del polo petrolchimico di Marghera, a Venezia, o quella delle difficoltose bonifiche per costruire il nuovo quartiere di Santa Giulia, a Milano. Altre raccontano paesaggi più familiari a chi conosce le grandi zone industriali del Veneto o della Lombardia, sempre meno popolate e dove la natura ha ricominciato a farsi spazio dopo decenni di marginalizzazione. Altre ancora hanno bisogno di spiegazioni, che spesso sono state date poco anche da giornali o di cui si stanno ancora occupando indagini e processi.
Queste storie si trovano anche nel libro La Terra di Sotto – Viaggio nel contaminato Nord, che Quagliato e Rinaldi hanno prodotto e stanno cercando di pubblicare aiutandosi con un progetto di crowdfunding. Dentro ci sono le foto di Quagliato e le storie raccontate da Rinaldi, oltre che un saggio di Matteo Aimini (ricercatore di architettura) e Massimo Cingotti (cartografo) su come è cambiato il Nord Italia in relazione al suo sviluppo industriale. L’uscita del libro è prevista per il maggio 2020.