Le foto delle manifestazioni delle “sardine”
Domenica a Milano hanno partecipato migliaia di persone sotto la pioggia, ma era andata molto bene anche a Firenze e Napoli
Domenica a Milano migliaia di persone hanno partecipato alla manifestazione del cosiddetto movimento delle “sardine” in Piazza del Duomo, riempiendola nonostante la pioggia continuata per tutto il pomeriggio. Secondo gli organizzatori, scrive il Corriere della Sera, in piazza c’erano in tutto 25.000 persone. Il 30 novembre – sempre secondo gli organizzatori – a due analoghe manifestazioni a Firenze e Napoli avevano partecipato rispettivamente 40.000 persone (10.000 secondo la questura) e 10.000 persone. Le manifestazioni di Firenze, Napoli e Milano sono state le ultime organizzate dal movimento delle “sardine” e tra le più partecipate. Alla prima manifestazione del movimento, a Bologna, avevano partecipato circa 6.000 persone, ma da allora l’attenzione per il movimento è cresciuta notevolmente.
Da dove arrivano “le sardine”?
Lo scorso 14 novembre, in occasione della presenza del leader della Lega Matteo Salvini a Bologna a sostegno della sua candidata, Lucia Borgonzoni, su Facebook era stato lanciato un evento chiamato “6.000 persone contro Salvini”: gli organizzatori avevano chiesto ai partecipanti di radunarsi alle 20.30 davanti alla basilica di San Petronio, la stessa ora in cui Salvini entrava nel PalaDozza di Bologna. L’idea era dimostrare a Salvini che in Piazza Maggiore c’erano 6.000 persone “strette come sardine” a protestare contro di lui: più delle 5.570 che può contenere il PalaDozza. Era stato chiesto anche che durante la manifestazione non ci fosse “nessuna bandiera, nessun partito, nessun insulto”, e che i partecipanti esponessero solo cartelli con raffigurate delle sardine: il simbolo, hanno poi spiegato gli organizzatori, era quello di un pesce silenzioso che si contrappone ai toni e alla retorica dei comizi populisti.
Il successo della manifestazione di Bologna ha generato grosse attenzioni per il movimento delle “sardine” e per i suoi promotori, in particolare per Mattia Santori, il 32enne che finora ha parlato pubblicamente per raccontare e spiegare l’iniziativa e che è stato più volte ospite in programmi televisivi delle ultime settimane. Dopo la manifestazione di Bologna ci sono state altre manifestazioni in tante città italiane, fino a quella di ieri a Milano. Inizialmente avrebbe dovuto essere in piazza dei Mercanti, ma la grossa affluenza di persone ha spinto gli organizzatori a spostare tutto nella vicina e più grande Piazza del Duomo. Alla manifestazione di Milano ha partecipato anche Roberto Saviano.