Lo sciopero generale nazionale di venerdì 29 novembre
È stato organizzato per protestare contro la gestione dell'ex ILVA: non saranno interessati il trasporto aereo e i trasporti di Roma e Milano
Venerdì 29 novembre ci sarà uno sciopero generale nazionale: è stato organizzato dal sindacato USB (Unione Sindacale di Base) e riguarderà tutte le categorie di lavoratori, pubblici e privati. Oltre allo sciopero è stata organizzata una manifestazione a Taranto, dato che il sindacato intende protestare contro la gestione dello stabilimento ex ILVA e richiedere «un intervento pubblico nell’industria e nelle infrastrutture».
Ex Ilva, no ai ricatti: il 29 novembre sciopero generale, liberiamo Taranto dai veleni: Utilizzando il ricatto del lavoro questa classe dirigente incapace e liquidatoria, vorrebbero continuare a regalare miliardi di soldi pubblici ad aziende… https://t.co/rqpa2GBNsH pic.twitter.com/QhCRwJdZrr
— USB Sindacato (@usbsindacato) November 26, 2019
Gli orari dello sciopero variano da settore a settore: quello ferroviario durerà dalla mezzanotte di venerdì alle 21. Trenord – che gestisce il trasporto regionale in Lombardia – ha fatto sapere che rispetterà le fasce orarie di garanzia che vanno dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21, durante le quali viaggeranno i treni garantiti in caso di sciopero (che si possono consultare a questa pagina); anche Trenitalia rispetterà le stesse fasce orarie di garanzia, che valgono solo per i treni regionali (i treni garantiti in caso di sciopero li trovate qui). Le Frecce e gli altri treni a lunga percorrenza non subiranno variazioni.
Lo sciopero del trasporto pubblico locale verrà attuato con modalità e orari diversi a seconda della città, anche se non è previsto nessuno sciopero né a Roma né a Milano, dove ci sarà uno sciopero dei trasporti già giovedì. Le città maggiori dove potrebbero esserci disagi sono Reggio-Emilia, Modena, Bologna, e Trieste. Nessun disagio invece per il trasporto aereo, che non sarà coinvolto dallo sciopero.