Donald Trump ha detto che gli Stati Uniti riconosceranno i cartelli della droga messicani come un’organizzazione terroristica
Donald Trump ha detto che gli Stati Uniti riconosceranno i cartelli della droga messicani come un’organizzazione terroristica spiegando di aver lavorato alla procedura «negli ultimi 90 giorni». Dopo la dichiarazione, il ministero degli Esteri del Messico ha richiesto un incontro urgente con i funzionari del Dipartimento di Stato USA.
All’inizio di novembre nove persone di religione mormone (e con la doppia nazionalità, americana e messicana) erano state uccise con particolare brutalità mentre stavano viaggiando a bordo di tre auto nel nord del Messico, vicino al confine con gli Stati Uniti. Funzionari e familiari delle vittime credono che gli assalitori siano membri dei cartelli della droga messicani, anche se non è chiaro il motivo della strage. Dopo l’attacco Trump aveva dichiarato che avrebbe guidato «una guerra contro i cartelli della droga».
Quando un gruppo viene classificato come organizzazione terroristica negli Stati Uniti, diventa illegale offrirgli consapevolmente supporto, ai suoi membri è vietato l’ingresso negli USA e se si trovano già nel paese devono essere espulsi. Se gli istituti finanziari scoprono di avere fondi collegati al gruppo, devono bloccarne i conti e avvisare il Dipartimento del Tesoro.