Un ornamento per cappelli della collezione Volte Verdi. Composto da 15 grandi diamanti e più di 100 più piccoli, sarebbe stato cucito sull'orlo di un cappello, realizzato nel 1780 ed indossato per un gala da Federico Augusto I. Al centro c'è un diamante da 16 carati
(Staatliche Kunstsammlungen Dresden/Juergen Karpinski via AP)
Una collana formata da 177 perle della collezione Volte Verdi
(Staatliche Kunstsammlungen Dresden/Juergen Karpinski via AP)
Una spada della collezione Volte Verdi: lunga 96 centimetri pesa circa mezzo chilo ed è accompagnata da una guaina per un totale di circa 800 diamanti. Farebbe parte di un set composto da fibbie per il ginocchio, una scarpa e una spallina decorativa
(Staatliche Kunstsammlungen Dresden/Juergen Karpinski via AP)
Un'aigrette, un fermaglio per capelli, della collezione Volte Verdi
(Staatliche Kunstsammlungen Dresden/Juergen Karpinski via AP)
Un'aigrette, un fermaglio per capelli, della collezione Volte Verdi
(Staatliche Kunstsammlungen Dresden/Juergen Karpinski via AP)
Un gioiello della collezione Volte Verdi realizzato con più di 230 diamanti come decorazione per l'uniforme militare di Federico Augusto I
(Staatliche Kunstsammlungen Dresden/Juergen Karpinski via AP)
Una spilla dell'Ordine dell'Aquila Bianca polacco della collezione Volte Verdi. Fu realizzata a Ginevra nella seconda metà del 1740 da Jean Jacques Pallard. Il gioiello è una stella ad otto punte, con un diamante da 20 carati al centro e una croce maltese di rubini rossi
(Staatliche Kunstsammlungen Dresden/Juergen Karpinski via AP)
Un gioiello della collezione Volte Verdi
(Staatliche Kunstsammlungen Dresden/Juergen Karpinski via AP)
Una spilla della collezione Volte Verdi: era una decorazione usata per le scollature degli abiti delle donne e questa in particolare si crede fosse stata realizzata per la moglie di Federico Augusto I, Amalia, e la nascita della figlia Maria Augusta di Sassonia nel 1782
(Staatliche Kunstsammlungen Dresden/Juergen Karpinski via AP)
Un gioiello dell'Ordine dell'Aquila Bianca polacco della collezione Volte Verdi
(Staatliche Kunstsammlungen Dresden/Juergen Karpinski via AP)