C’è un’app per dare la paghetta agli adolescenti
Si chiama YAP ed è gratis: aiuta i ragazzi a gestire il denaro che gli viene dato e semplifica la vita dei genitori
Una delle conversazioni che gli adolescenti hanno più spesso con i loro genitori è quella sulla cosiddetta paghetta: i soldi per andare al cinema, uscire con gli amici e cominciare a vivere con un minimo di indipendenza economica. Ogni famiglia ha il suo modo di gestire la paghetta, qualche adolescente si deve arrendere a chiedere i soldi ogni volta che occorrono, altri ricevono un piccolo capitale mensile, da amministrare parsimoniosamente. Per tanti il momento della paghetta è però spesso un po’ sgradevole: può essere fastidioso e imbarazzante chiedere altri soldi ai propri genitori, così come per i genitori può essere una noia doversi occupare di andare a prelevarne o ricordarsi di fare un bonifico ogni mese. E poi ci sono le emergenze, quando può servire poter fare arrivare a qualcuno soldi molto rapidamente. Per rendere più facili tutte queste cose, ora c’è YAP: un’app sviluppata dalla società italiana di pagamenti digitali Nexi e costruita apposta per rendere più veloce dare e ricevere la paghetta.
Come funziona YAP
Per i ragazzi, YAP è una app che permette di fare acquisti (anche all’estero) con il proprio cellulare grazie al sistema contactless del circuito Mastercard, di dividere facilmente un conto in pizzeria alla fine di una cena con gli amici e di raccogliere i soldi per fare un regalo di gruppo in vista di una festa di compleanno. In pratica è una versione aggiornata e potenziata delle carte prepagate ricaricabili che usavano anche gli adolescenti di quindici anni fa.
Per i genitori è un modo veloce, facile, sicuro e praticamente gratuito per fare avere ai propri figli la paghetta. A loro volta devono scaricare la app e usarla per ricaricare quella dei figli, collegando il proprio account a una carta di credito. In nessun caso vengono fatti prelievi automatici: il collegamento alla carta di credito serve per evitare di re-inserire ogni volta i propri dati e fare una ricarica in due click. Le ricariche comunque si possono fare anche da uno sportello automatico (se abilitato al circuito QuiMultiBanca), da una tabaccheria, come si fanno le ricariche telefoniche, o con un bonifico. In quest’ultima modalità, anche nonni o altri parenti possono fare regali di compleanno o di Natale usando YAP; il sistema è infatti associato a un codice IBAN.
Volendo la app si può associare anche a una carta fisica – dal costo di 9 euro e 95, senza nessun canone annuo – ma non è indispensabile. La commissione per prelevare contanti usando la carta è di un solo euro.
Per attivare YAP non serve andare in banca: si può fare tutto dal proprio smartphone. Per iniziare bisogna scaricare la app (disponibile sia per gli smartphone con sistema operativo Android che per gli iPhone) e poi registrarsi. Anche in questo caso non è una cosa complicata, non bisogna spedire dei documenti cartacei: bastano numero di telefono, codice fiscale, scansione di un documento di identità e una foto recente. Gli unici requisiti per usarla, per i ragazzi, sono che abbiano compiuto 12 anni e che abbiano un proprio smartphone. Tutti gli altri dettagli si possono leggere qui.
Quali sono i vantaggi di YAP
YAP può risolvere vari problemi a un genitore. Ad esempio, tutti quelli legati ai contanti: permette di dare la paghetta ai figli anche quando si è dimenticato di prelevare e di soccorrerli in casi di emergenza quando si è lontani – a qualunque adolescente può capitare di fare male i conti e finire senza soldi durante una vacanza-studio all’estero. Grazie a YAP inoltre non serve prestare ai figli la propria carta di credito o il proprio Bancomat, con il rischio che la smarriscano o spendano più del previsto. Inoltre i ragazzi sono al sicuro dai furti di denaro, perché anche nel caso in cui venga loro sottratto lo smartphone i soldi su YAP resterebbero bloccati grazie alla password di accesso all’app.
Rispetto a una tradizionale carta prepagata, il sistema di YAP si attiva direttamente dallo smartphone in pochi minuti, senza bisogno di andare fisicamente in banca, è gratuita (se non è associato alla carta fisica non ha costi di attivazione e nemmeno canoni annuali) e non può essere dimenticato a casa, dato che è difficile che un adolescente dimentichi il proprio smartphone.
Il principale vantaggio di YAP però è che è un modo per insegnare ai propri figli a gestire il denaro più vicino a quello che dovranno imparare crescendo: aiuta i ragazzi a essere indipendenti (senza rischi) e ad avere a che fare con un primo, semplice sistema per gestire i propri soldi. Per i ragazzi ha poi altri vantaggi: ogni giorno propone promozioni e iniziative di “cashback” – sconti a posteriori – o concorsi. Ad esempio, in questo periodo, invitando degli amici a usare YAP i ragazzi possono guadagnare fino a 205 euro: 45 euro per i primi tre amici che iniziano a usare l’app e 10 euro per ciascuno dei successivi.