È salito a 5 il numero dei morti nell’esplosione del deposito di fuochi d’artificio a Barcellona Pozzo di Gotto
È salito a 5 il numero di persone morte nell’esplosione del deposito di fuochi d’artificio a Barcellona Pozzo di Gotto, in provincia di Messina, avvenuta mercoledì pomeriggio. Repubblica scrive che tra i morti ci sarebbero due impiegati di una ditta esterna che stava svolgendo lavori di manutenzione all’interno del deposito, e la moglie del proprietario dell’azienda di fuochi d’artificio. I feriti, invece, sarebbero due, tra cui il figlio del proprietario, ricoverato in gravi condizioni nell’ospedale di Milazzo.
La dinamica dell’incidente non è ancora stata chiarita: la procura di Barcellona Pozzo di Gotto ha aperto un’inchiesta, ipotizzando il reato di strage colposa. Il comandante dei carabinieri di Barcellona Pozzo di Gotto ha detto che secondo le prime informazioni le esplosioni sono state due e che sarebbero state causate dalle scintille prodotte da alcune saldatrici maneggiate da operai, ma la notizia non è ancora stata confermata da altre fonti. Il deposito apparteneva all’azienda di fabbricazione di fuochi d’artificio di Vito Costa, piuttosto nota nel settore.
#Esplosione Barcellona Pozzo di Gotto (ME): ritrovato senza vita nella notte l’ultimo disperso, prosegue la bonifica dell’area per la presenza di materiale inesploso. Sul posto il Nucleo Investigativo Antincendi dei #vigilidelfuoco per l’accertamento delle cause #21novembre pic.twitter.com/W13HP1YAQ6
— Vigili del Fuoco (@vigilidelfuoco) November 21, 2019