Due guardie carcerarie che erano di turno quando Jeffrey Epstein si suicidò sono state accusate di aver falsificato i registri di quella notte
Due guardie carcerarie che erano di turno la notte in cui si suicidò il finanziere statunitense Jeffrey Epstein sono state accusate di aver falsificato i rapporti compilati in seguito. Le due guardie sono accusate di non aver controllato ogni trenta minuti cosa stesse facendo Epstein, come avrebbero dovuto, ma di aver in seguito modificato i rapporti per far sembrare che l’avessero fatto. Epstein era sotto osservazione perché aveva già provato a suicidarsi: si uccise nella notte tra il 9 e il 10 agosto nel carcere di New York dove si trovava dal 6 luglio con l’accusa di sfruttamento sessuale.
BREAKING: Prosecutors charge 2 correctional officers who guarded Jeffrey Epstein the night he died with falsifying prison records. https://t.co/n0CAS9J0m0
— The Associated Press (@AP) November 19, 2019
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Dove chiedere aiuto
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Puoi anche chiamare i Samaritans al numero verde gratuito 800 86 00 22 da telefono fisso o al 06 77208977 da cellulare, tutti i giorni dalle 13 alle 22.
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