L’ex ministra della Difesa Elisabetta Trenta ha detto che lascerà l’appartamento che era stata accusata di usare illecitamente
L’ex ministra della Difesa Elisabetta Trenta ha annunciato, intervistata da Radio24, che lascerà l’appartamento di Roma che le era stato assegnato per via del suo vecchio incarico di governo e che secondo il Corriere della Sera continuava a usare illecitamente.
Finito il suo mandato da ministra, ad agosto, Trenta aveva ottenuto di rimanere nella casa chiedendo che fosse assegnata a suo marito Claudio Passarelli, ufficiale dell’Esercito: secondo Fiorenza Sarzanini del Corriere, però, il grado di Passarelli non giustificherebbe un appartamento prestigioso come quello in questione. Lunedì la procura militare del tribunale di Roma ha aperto un’indagine per verificare che l’assegnazione dell’appartamento a Passarelli fosse avvenuta correttamente. Il procuratore militare Antonio Sabino ha detto ad Ansa che era un «atto dovuto» dopo la pubblicazione delle notizie riguardo a Trenta e alla casa. Per il momento comunque non ci sono né indagati né ipotesi di reato.
In corso c’è anche un’altra indagine penale dei pubblici ministeri romani: riguarda tutti i militari che risiederebbero in appartamenti di proprietà del ministero della Difesa senza averne i requisiti. Lo scopo dell’indagine è capire se siano stati commessi degli abusi.